Metà colazione, metà pranzo: è il pasto che sazia e che regala l'energia giusta per cominciare con slancio
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Brunch: una parola inglese che riassume l'incontro fra dolce e salato ottenuta mettendo insieme le parole breakfast (colazione) e pranzo (lunch): il risultato è un momento speciale per le lunghe mattinate di primavera. Per i ragazzi, ma non solo!, un motivo in più per crogiolarsi a casa durante le vacanze scolastiche. Scopriamo come prepararlo al meglio e iniziare col piede giusto le tante attività che ci attendono.
Sono molte ormai le mode che abbiamo importato dagli States e che abbiamo fatto nostre, come per esempio la festa di Halloween, e anche il brunch ha ottenuto ormai una cittadinanza onoraria anche nel nostro Paese.
D'altra parte, le ricette per il brunch spaziano dalla colazione al pranzo e quindi si prestano a tantissime variazioni sul tema: basta lavorare di fantasia e mettere in tavola bontà dolci e salate, senza trascurare le varianti vegetariane.
Questa è la stagione ideale, perché tra vacanze scolastiche e ferie lavorative i ritmi rallentano e ci concedono un po' più di tempo per la cura di noi stessi e del nostro benessere. Alzarsi un po' più tardi del solito, apparecchiare la tavola, svegliare il resto della famiglia e gustare insieme cibi dolci e salati, mescolati con allegria e semplicità, è davvero una gioia.
Anche l'occhio vuole la sua parte: una bella tovaglia, magari a quadretti o fiorellini, stoviglie di legno e ceramica, tovagliette, cestini in vimini da riempire di pane croccante, un vaso con fiori freschi e un po' di musica: basta davvero poco per organizzare un brunch allegro e invitante anche sul balconcino di casa. L'importante è che tutto sia fresco e che la fretta lasci il posto alla dolce tranquillità di un momento speciale.
Gusto a volontà: il brunch è un mix gustoso di cibi semplici dolci e salati. Cosa non deve mancare? Senz'altro pane fresco e fette biscottate (possibilmente integrali), ma anche crackers e grissini, se piacciono. Se amate le marmellate, la tavola sarà più ricca se ne avremo a disposizione tante e di gusti diversi (io personalmente le preparo con la frutta dell'orto del mio compagno) da lasciare tranquillamente nei loro barattoli di vetro. Se non ci sono problemi di linea o di colesterolo, anche il burro cui può stare anche se col caldo è preferibile evitare di mangiarlo per non eccedere in calorie che difficilmente consumeremo.
Più dolce o più salato: anche se abbiamo più tempo per gustarlo, il brunch non deve però richiedere troppo impegno per essere preparato. Per il dolce sì a brioche o torte casalinghe (ottime le crostate di frutta, ma anche i cheese-cake a base di yogurt), per il salato un bel piatto di affettati (prosciutto cotto e crudo) e formaggi, magari da abbinare al miele e a qualche noce o alla frutta secca. Quel che deve trionfare è la frutta fresca, già pronta se servita sotto forma di macedonia, o da sorseggiare se spremuta, o ancora da sbucciare e accompagnare allo yougurt o ai cereali. Per arricchire la proposta di cibi, guai a dimenticare l' insalata, non c'è che l'imbarazzo della scelta!
Prima l'uovo o la frittata? nelle tavole anglosassoni o dei paesi del nord Europa le uova sono protagoniste. Per non tradire la tradizione, sì a uova sode e alla coque, no a uova fritte per non appesantirci. Frittate tante, preparate magari alla sera prima, purché con verdure di stagione (fagiolini, zucchine, ecc).
Na tazzulella 'e caffè: ma che colazione o pranzo sarebbe se mancasse il caffè? Americano, ristretto, con la moka o solubile: come non importa, purché ci sia! Se poi ci può piacere, vada per il tè, il latte (scremato, di soia o di mandorle), l'acqua, liscia o frizzante non ha importanza, ma certamente non troppo fredda, e aranciata o coca per chi proprio non può farne a meno.
Buona giornata a tutti!