Felici e (s)connessi

Il detox delle ferie: come staccare dalla tecnologia

Le strategie per smettere di essere sempre connessi e godersi le vacanze ritrovando il silenzio mentale... e il gusto del tempo

13 Ago 2015 - 09:00

    © dal-web

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Poche volte ci chiediamo quanto sia realmente necessario controllare la casella mail ogni due minuti oppure passare al telefono ore intere consumando pause e istanti preziosi nell'ansia di dover continuamente comunicare. Oppure semplicemente per noia, con lo smartphone che diventa un passatempo al pari della sigaretta. Eppure ci lamentiamo di non aver abbastanza tempo! Cosa ne dici di cogliere l'opportunità delle vacanze per un detox dalla tecnologia? Ecco le strategie per riposarti e ritrovare la freschezza mentale.

SEMPRE CONNESSI - Grazie alla facilità degli abbonamenti e i prezzi bassi abbiamo ormai accesso a un numero incredibilmente alto di minuti gratis di chiamate, messaggi, traffico internet. La parola "gratuito” esercita un fascino indiscusso: è forse anche per questo che ci si ritrova a trascorrere sempre più ore al telefono, chiacchierando, navigando, scrivendo messaggi o commentando sui social foto di gente che non vediamo da anni. Hai mai pensato sul serio a quanto sia realmente utile alla tua vita il fatto di avere una connessione sempre attiva? A meno che non tu abbia l'obbligo di reperibilità per motivi professionali, probabilmente non lo è affatto.

RECUPERA IL TEMPO - Smetti di considerare il tempo un bene infinito e senza limiti. Il tempo della nostra vita è limitato: è ora di recuperarne con consapevolezza il senso e smettere di riempire i giorni con passatempi futili. La prima operazione con cui iniziare le vacanze è impostare la suoneria del cellulare sulla vibrazione: all'inizio sarà meno traumatico che spegnerlo. Come provato da uno studio italiano apparso sulla rivista Psychology Research and Behavior, sentirsi disconnessi può creare ansia, nervosismo, persino paura. In molti casi si riscontra un'ansia crescente all'idea che qualcuno ci stia cercando senza trovarci.

PASSA ALL'AZIONE - Cellulare e tablet fuori dalla camera da letto: ecco la prima regola utile da applicare. Facile, no? Oggi sono tantissime le persone che consultano il cellulare a letto, prima di dormire e subito dopo il risveglio. Suona bizzarro da pensare, ma scoprirai una nuova atmosfera in grado di accompagnarti verso il sonno con dolcezza fra pensieri, riassunti mentali della giornata, un libro o un bacio. La seconda mossa è importi di guardare e controllare lo schermo del cellulare non più di una volta una volta all'ora: è stata chiamata "ringxiety", ansia da controllo delle notifiche, e colpisce sempre più persone, ecco perché combatterla è importante.

STRATEGIE UTILI -
I social? Sloggati ogni volta che accedi, Anche se pensi che non sia importante, impercettibilmente inizierai ad accorgerti di quanto spesso entri in un sito senza pensare. Decidi un tempo preciso per l'accesso, come se tu fossi in un internet caffè, per esempio trenta minuti: usare una sveglia è pratico e utile, perché non potrai ingannarti. Le app possono costituire un problema, perché stuzzicano continuamente la voglia di controllare i siti preferiti. Vuoi osare? Spegni lo smartphone e accendilo solo per due ore al giorno. Coraggio, ti stai già disintossicando; fra poco potrai goderti gli effetti positivi.

I BENEFICI DI STARE OFF - Dopo un tempo variabile fra un weekend e due settimane i benefici iniziano a farsi sentire: stai tornando a percepire una condizione di quiete interna e silenzio. La cosa più difficile è smettere di fare le cose che scegliamo per abitudine. Quante volte ti ritrovi a schiacciare a casaccio i tasti colorati di un videogame mentre torni a casa stanco dal lavoro, in autobus o in treno? La prossima volta pensaci: forse questa volta deciderai di alzare gli occhi e goderti il tramonto oltre il finestrino. Senza fare foto, solo per il gusto di lasciarti inondare l'anima di luce.

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