Che sia ereditaria o imputabile alla tua storia familiare è una condizione che può compromettere il tuo benessere fisico, scopri le sue origini
© agenzia
L'obesità è sempre esistita, ma solo nell'età contemporanea è diventata un problema così esteso. L'abbondanza di cibo processato, ricco di grassi e a basso costo, ha inciso, infatti, sullo stile di vita degli americani prima e degli europei, poi. Anche gli italiani, la cui dieta mediterranea è da sempre portata a esempio di un'alimentazione equilibrata ne soffrono e sembrano tramandare questa condizione ai loro figli.
Cos'è l'obesità - Si può parlare di obesità quando il tuo BMI (Indice di massa corporea) è superiore a 30. Anche quando moderata, può causare malattie cardiovascolari, respiratorie, metaboliche, articolari e diabetiche. Ma non tutto dipende dalla gola, l'obesità, infatti, ha un tasso di trasmissione genetica superiore allo 0.70 (pensa che l'autismo ha un tasso di poco superiore, 0.90).
La ricerca - Per circa un decennio, la ricerca si è concentrata sulla sperimentazione riguardante la leptina, un ormone fondamentale per il controllo della spesa calorica; provando che esistono diversi geni coinvolti nella regolazione dell'appetito che causano una forma di obesità codiddetta “pura”. Accanto a questo tipo di obesità, che rappresenta una piccola percentuale, vi sono altre forme che coinvolgono circa 30 disordini differenti.
L'incidenza di altre patologie - In altri termini, significa che se nel tuo patrimonio genetico è scritto che hai una buona probabilità di contrarre una certa malattia che coinvolge i disturbi metabolici e alimentari, avrai una buona possibilità di prendere peso, senza riuscire a liberartene. La possibilità reale che una condizione genetica, magari sopita, sia responsabile dei tuoi problemi di peso oscilla tra il 40 e il 70%.
L'ambiente conta – Per quanto però sarebbe bello poter imputare tutti i problemi a qualcosa che, apparentemente, non possiamo controllare, una ricerca della Oxford University ha mostrato che l'assunzione di cibo fritto interagisce con i geni relativi all'obesità. Al contrario, soggetti predisposti a questo tipo di condizione, che però conducevano uno stile di vita attivo e salubre, non sono ingrassati. Ciò accade perché occorrono diverse centinaia di anni perché il gene trasmesso sia “totalmente attivo”. In altre parole: in molti casi conta la tua storia personale, emotiva e familiare.
Cosa fare per prevenire l'obesità – Se hai qualche chilo di troppo e temi per il tuo benessere, puoi fare eseguire da un laboratorio una mappatura del tuo DNA. Scoprirai se il tuo caso ha una storia "genetica". In generale, il consiglio è di evitare gli olii vegetali e i grassi idrogenati (contenuti nelle fritture e nei prodotti industriali), fare una dieta varia, ricca di verdure e frutta e concedersi 30 minuti di attività