Prime frustrazioni

Lo stress è una cosa da piccoli

Secondo un recente studio anche i neonati soffrono le piccole frustrazioni quotidiane. E soprattutto le ricordano a lungo

12 Mag 2014 - 09:00
 © -afp

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Una madre con un bambino di quattro mesi: una scena molto comune da osservare, normalmente accompagnata da sorrisini e gesti affettuosi da entrambe le parti. Proviamo a immaginare che la madre non possa né toccare né parlare al suo piccolo e, guardandolo, debba mantenere un'espressione neutra del viso. Il bambino comincerà presto ad agitarsi o piangere e a provare un forte stress!

Questo episodio, definito Face-to-Face Still-Face (Ffsf), è stato l'oggetto di una ricerca condotta dell'associazione La Nostra Famiglia IRCCS Medea in collaborazione con l'Harvard Medical School di Boston. I ricercatori hanno riscontrato nei bambini sottoposti a questa osservazione un notevole aumento di livelli di cortisolo, l'ormone dello stress.

Ma la ricerca è andata oltre: i ricercatori dell'IRCCS hanno anche dimostrato che i neonati sono in grado di ricordare eventi ed emozioni. Il test Ffsf è stato condotto su due gruppi. Il primo è stato sottoposto all'esperimento "stressante" per due volte, a 4 mesi e successivamente a distanza di 15 giorni. Invece, il secondo gruppo ha effettuato l'osservazione un'unica volta, con bimbi di 4 mesi e mezzo di età. Il risultato è stato che i neonati sottoposti due volte alla sperimentazione presentavano dei livelli di cortisolo molto variabili: alcuni doppi rispetto alla prima volta, altri addirittura dimezzati. Questo dimostra che i piccoli avevano tenuto traccia nella loro memoria dell'evento già vissuto ma reagendo in maniera molto differente a seconda della sensibilità di ognuno.

"Questi risultati confermano che già a quattro mesi di vita i bambini hanno memoria di un evento stressante anche a distanza di due settimane, e che questo ricordo si manifesta sul piano fisiologico invece che su quello comportamentale", afferma Rosario Montirosso, responsabile del team di ricerca IRCCS Medea. Alla luce di questo studio emerge quindi che quando un neonato protesta e richiede attenzioni sta subendo un episodio stressante... ma dipenderà unicamente dal temperamento del piccolo come questo influenzerà il suo carattere e le sue emozioni.

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