Oltre la razionalità

Aiutare i bambini a superare la paura del buio

L’uomo nero, il lupo o i mostri: cosa si nasconde nell’ombra? Un timore diffuso tra i piccoli ma che si può superare con serenità e qualche trucco

08 Apr 2015 - 17:24
 © istockphoto

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La paura del buio è un'esperienza molto diffusa tra i bambini (e non solo). Ciò che li terrorizza, più che l'oscurità in sé, è quello che vi si può nascondere o ciò che la mente del bambino proietta all'interno di esso: l'assenza del genitore potrebbe essere un esempio. Anche molti adulti davanti a una stanza buia hanno qualche esitazione, questo perché si portano ancora dietro questa paura infantile. Nonostante possa sembrare sciocca, è in realtà una paura incontrollabile e del tutto irrazionale.

La paura del buio nei bambini comincia di solito intorno ai due anni per poi evolversi e cambiare man mano che il piccolo cresce. Ci sono molte piccole cose che i genitori possono fare per aiutare i bambini a vincere la paura del buio.

Il primissimo suggerimento è quello più difficile da applicare: dovete essere calmi, rilassati e sicuri di voi perché, come certamente sapete, l'ansia può essere contagiosa. Il bambino va rassicurato in maniera tranquilla e mai eccessiva, non dovete fargli credere che c'è veramente qualcosa di cui aver paura. Nello stesso tempo evitate però di deridere le sue paure creandogli imbarazzo e facendolo sentire lontano da voi.

Non inventatevi mai la presenza di personaggi spaventosi come l'uomo nero o il lupo solo per ottenere un comportamento composto. Funzionano molto meglio i modelli positivi da emulare.

Accompagnatelo a letto ma anche nel mondo dei sogni: leggetegli una fiaba e, se conoscete il training autogeno, provate a rassicurarlo con la vostra voce insegnandogli a seguire il ritmo del suo respiro.

La sua stanza deve essere una fortezza che i cattivi non potranno mai espugnare: il luogo in cui non c'è nulla di cui avere paura. Di notte tenete una lucina accesa e la porta aperta. Nella stanza inserite un peluche, un disegno, una vostra foto o un altro elemento che lo proteggerà dai cattivi: un angelo, un cavaliere, un mago buono, un folletto o una fata.

Costruite insieme un rituale da recitare subito prima di andare nella vostra stanza: una formula magica fatta di qualche parola inventata e divertente che farà sparire i mostri e costruirà una bolla attraverso la quale nessun cattivo potrà passare.

Infine, qualunque sia il metodo che deciderete di usare con vostro figlio, ricordatevi che, anche se possono sembrare molto resistenti, le paure infantili sono in realtà più effimere e instabili di quelle degli adulti e quindi anche più facili da trattare.

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