Balcone: i primi fiori per salutare la primavera

Non tutti sono dotati del cosiddetto pollice verde e non sono pochi coloro che hanno abdicato al balcone fiorito per mancanza di tempo o di voglia. Però, con l'arrivo della primavera, è davvero difficile non cedere alla tentazione di riempire il terrazzo di colori e profumi, anche solo per svegliarsi al mattino con uno spirito del tutto diverso. Cosa c'è di più bello, infatti, del caffè sorseggiato tra gerbere e viole? Anche nel pieno centro città, in mezzo al traffico e con un balcone mini, si può godere della più floreale delle atmosfere primaverili. Se non ci si sente molto dotati per il giardinaggio, basterà scegliere fiori a mantenimento semplice, evitando magari le varietà più impegnative.

Gerbere - Si tratta di un fiore-simbolo della primavera. La gerbera è una grande margherita, presente in natura in un arcobaleno di colori. Ed è proprio questa varietà cromatica a rendere il fiore tanto speciale e perfetto per "arredare" il balcone di casa. Le gerbere si possono facilmente piantare sul terrazzo, amano il sole ma non il caldo eccessivo. Come quasi tutte le varietà di fiori, anche la gerbera non gradisce i ristagni d'acqua. Per evitare che si formino "pozze", è necessario utilizzare terriccio drenante (con ghiaia fine) come base.

Primule - Le primule mostrano tutto il loro splendore nel mese di marzo, quando fioriscono. Si tratta di una varietà botanica che apprezza i terreni umidi e freschi, dunque non andrebbe mai esposta in pieno sole, e nei mesi più caldi la primula "si riposa". Anche questi fiori mostrano un'incredibile varietà cromatica e si rivelano ideali per creare composizioni floreali adatte a qualsiasi tipo di balcone. La primula non ama i ristagni d'acqua e non va mai lasciata nel vaso con cui viene acquistata. Come ogni altra pianta, anche la primula necessita di essere trapiantata in un vaso ampio. Se si desidera unire diverse tipologie di primule nello stesso vaso, è bene assicurarsi di mantenere la giusta distanza tra le piantine.

Tulipani - Il tulipano è un fiore talmente bello e spettacolare, che la maggior parte di noi pensa richieda cure speciali. In realtà, godere della bellezza dei tulipani non è così complicato. Certamente più adatti a essere interrati in giardino, i bulbi dei tulipani si adattano però anche a vasi molti ampi e profondi posizionati sul terrazzo. L'importante è che questi si trovino in posizione soleggiata e che il terreno sia ricco e corposo. Il bulbo va interrato da settembre a dicembre e la pianta va innaffiata regolarmente, avendo l'accortezza di liberarla costantemente da foglie e fiori secchi.

Viole - Questo fiore è l'ideale se non si è molto portati per il giardinaggio. Infatti, la viola garantisce massima soddisfazione pur con un minimo impegno. Si tratta di un fiore molto resistente, da piantare anche in pieno inverno. I bellissimi boccioli della viola, poi, durano a lungo e sono "forti", regalando anche più di una fioritura nel corso dei mesi primaverili. Le viole richiedono un terriccio libero da ristagni d'acqua e concimato a dovere. Un trucco della nonna, sempre valido, consiste nell'arricchire la terra delle piante con i fondi del caffè avanzati.