Maternità in viaggio

Dove andare in vacanza con un neonato

Luoghi tranquilli e ritmi regolari, ecco com'è la meta perfetta per rilassarsi insieme a un bambino di poche settimane

27 Lug 2015 - 09:00

    © agenzia

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Se si diventa mamme in estate non significa che sia necessario rinunciare alle vacanze dei propri sogni. Anzi, un periodo di relax (perlomeno mentale) e di "aria buona" non potrà che far bene a tutta la famiglia. L'importante, nella scelta della meta per le vacanze, è prediligere luoghi sicuri dal clima gradevole, con poco vento e preferibilmente lontani dalle destinazioni più affollate. Da evitare: campeggio, tour estenuanti e posti molto caldi o situati ad altitudini elevate.

Mare, perché no - Le località marittime sono adatte anche alla vacanza con un neonato, a patto di scegliere un luogo piuttosto tranquillo e non battuto da vento forte. Infatti, il bello di andare al mare con un piccolo di pochi mesi è godersi rigeneranti passeggiate sul bagnasciuga (con fascia, marsupio o anche carrozzina) facendo il pieno di salute. Inoltre, il mare è una meta adatta se si sta in spiaggia negli orari consoni alla routine di un neonato. Evitando, quindi, la pausa pranzo e le ore centrali della giornata e preferendo invece il mattino presto e il tardo pomeriggio.

Lago, una dolce via di mezzo - Le mete lacustri sono da sempre considerate luoghi piuttosto "malinconici" oppure umidi. In realtà, vi sono località di villeggiatura affacciate sui laghi dal clima temperato e quasi perfetto per un bebè. Inoltre, il lago permette di concedersi lunghe camminate e tanti momenti di riposo cullati dall'atmosfera pacata che solitamente caratterizza questo tipo di vacanza.

Attenzione alla montagna - I monti sono luoghi di vacanza ideali quando in città si soffoca di caldo: l'aria è sempre fresca e pura e sembra proprio di tornare a respirare. Ma per un neonato non sempre si tratta di una meta ideale, l'eccessiva altitudine non è infatti indicata per il benessere psicofisico di un bambino di poche settimane. Quindi, meglio scegliere località di villeggiatura collinari, evitando baite in alta montagna e case isolate.

Città d'arte sì, ma fresche - Viaggiare con un neonato è più agevole rispetto al viaggio con bambini più grandicelli. Infatti, un bimbo di poche settimane richiede la presenza della mamma e poche altre cose. Quindi è bene "approfittare" di questo periodo per visitare capitali e luoghi d'arte. Il viaggio in aereo sarà piacevole perché breve e fresco. Unica accortezza: evitare le mete a rischio (con pericolo reale di emergenze sanitarie, per esempio), restare piuttosto vicini a casa, scartare le città molto calde e umide, così come quelle con piogge frequenti.

Pediatra all'occorrenza - Quando si parte con un bimbo molto piccolo, è fondamentale scegliere un luogo di vacanza dove sia presente un presidio medico pediatrico, con pronto soccorso facilmente raggiungibile. Può sempre accadere che si abbiano dubbi in merito alla salute del piccolo (succede spesso al primo figlio). Anche soltanto un raffreddore in un neonato preoccupa la neomamma, che va invece rassicurata. Perché la vacanza richiede innanzitutto serenità assoluta.

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