In vacanza

Il kit di pronto soccorso per il mare a misura di famiglia

Gli alleati indispensabili contro gli imprevisti da spiaggia, per una vacanza a tutto relax

18 Giu 2015 - 07:00
 © istockphoto

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Oltre ai vestiti, al beauty case e ai giochi dei bambini, l'equipaggiamento marino perfetto prevede anche un set di sopravvivenza per le eventuali tipiche insidie da ombrellone. Uno stick per le punture di insetti e meduse, un disinfettante, speciali cerotti, ghiaccio ad hoc, pomate per traumi e altri espedienti naturali per essere pronti a qualsiasi evenienza. Avvertenza necessaria: medicamenti e accessori di emergenza andrebbero portati in spiaggia in apposite borse termiche.

Stick da incontro ravvicinato con le meduse - Quando si urta una medusa il dolore è facilmente riconoscibile: simile a una scossa elettrica. In commercio si trovano speciali penne stick in grado di lenirlo in breve tempo. Inoltre la parte irritata non va mai sciacquata con acqua dolce: questo gesto (spesso spontaneo) favorisce infatti la rottura delle bollicine e permette al liquido tossico di entrare in circolo. Dunque, solo acqua salata e sabbia bollente (il calore fa evaporare le tossine) sulla zona da trattare. Se la medusa ha lasciato i tentacoli attaccati alla pelle, è necessario prima eliminarli aiutandosi con una carta rigida (ad esempio, la carta di credito), senza toccare la cute con le dita.

Tea tree oil come passe partout - Un prodotto immancabile nel kit di pronto soccorso da mare è il tea tree oil. Questo olio essenziale funziona molto bene su escoriazioni, punture di zanzara (anche tigre), piccole scottature, contatti con parassiti o agenti urticanti. Mai usarlo puro, però, ma sempre diluito in una crema oppure in un olio veicolante: in spiaggia, si può usare come base la lozione solare.

Ghiaccio e creme per punture di api e vespe - Capita soprattutto ai bambini: una goccia di succo di frutta rovesciata sulla pelle, movimenti inconsulti nella direzione sbagliata e la vespa o l'ape colpiscono. E il dolore è spesso molto intenso. In questi casi, è consigliabile applicare immediatamente del ghiaccio sul ponfo per diminuire il bruciore e sgonfiare la zona congestionata. Perfetti per la spiaggia, i sacchetti di ghiaccio "da attivare" al momento (scuotendo o rompendo la confezione). Poi, andrebbero applicate specifiche pomate a base di cortisone sulla puntura (reperibili in farmacia). In caso di inaspettata reazione allergica ci si deve recare immediatamente al pronto soccorso più vicino, oppure, se si è a conoscenza da tempo dell'allergia, è bene portare con sé farmaci a base di cortisone e antistaminici.

Gel all'aloe per le scottature - La pelle in spiaggia va sempre adeguatamente protetta dai raggi solari con schermi medio-alti, a maggior ragione se si tratta della cute sensibile dei bambini. Ma, complici negligenza e altri fattori (bagni frequenti, giochi in acqua o pelle particolarmente sensibile), la scottatura è sempre comunque in agguato. Un gel all'aloe è la prima soluzione per decongestionare la pelle e trovare sollievo. Da applicare sulla pelle pulita da sale e sabbia.

Disinfettante, cerotti e pomata all'arnica - Capita spesso ai bambini, ma anche gli adulti non ne sono immuni, di farsi male cadendo: contusioni, sbucciature ed escoriazioni varie sono da mettere in conto tra spiaggia e scogli. Per far fronte a questo tipo di emergenza è bene tenere a portata di mano un disinfettante-cicatrizzante in spray (utilissimo all-in-one), ghiaccio da riattivare, cerotti impermeabili, qualche garza e una crema a base di arnica montana.

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