Nella brutta stagione è vietato annoiarsi! Impara a non chiuderti in casa, nemmeno se piove
L'autunno è forse la stagione più affascinante dell'anno: foliage, castagne, colori incredibili regalati dalla natura, aria frizzante e atmosfere romantiche. Ma se si hanno bambini, forse, l'inizio della stagione autunnale rischia di diventare una sorta di clausura forzata. Invece, nulla di più sbagliato: persino la SIP, Società Italiana di Pediatria, consiglia vivamente di far giocare i bimbi all'aperto anche in autunno e in inverno. E persino se piove: ciò che conta, infatti, è l'equipaggiamento giusto. L'attività all'aperto rinforza il sistema immunitario del bambino, lo rilassa e gli regala stimoli importanti per crescere serenamente. Ma cosa si può fare in autunno? Dalla passeggiata nel bosco (o, semplicemente, al parco) fino all'intramontabile raccolta, e scorpacciata, di castagne.
Nel bosco o al parco - Anche ad autunno inoltrato, è importante uscire e far giocare all'aperto i bambini. La natura, in questo periodo dell'anno, regala spettacoli indimenticabili grazie alle foglie che si tingono di rosso, giallo e arancio. Il tappeto che formano cadendo a terra è talmente suggestivo, che ormai esistono veri e propri percorsi dedicati al foliage autunnale. Se si ha a disposizione un'intera giornata, ci si può godere una passeggiata nei boschi. Altrimenti, andrà benissimo anche il parco in città. Durante i giochi e le escursioni d'autunno, i bambini vanno vestiti adeguatamente: stivaletti in gomma per potersi divertire anche a saltare nelle pozzanghere, abbigliamento a strati (la cosiddetta "cipolla"), cappellini e sciarpe. E, sempre in borsa, un pratico k-way per l'emergenza - pioggia a dirotto. Un'attività molto divertente è raccogliere le foglie più belle e metterle in un cestino, per poi lasciarle asciugare davanti al termosifone, una volta giunti a casa. Con le foglie meravigliose dell'autunno, si possono realizzare moltissimi lavoretti insieme ai bambini: dal decoupage per i più grandicelli, ai collage per i più piccini. Le opere d'arte potranno, poi, essere esposte in cameretta oppure conservate come regali di Natale anticipati per i nonni.
Bicicletta o rollerblade?- In autunno non è necessario abbandonare biciclette e pattini per gli spostamenti. Anzi, la mobilità sostenibile va incoraggiata anche durante la stagione più fredda e potenzialmente più difficile. E i bambini, in questo, sono maestri eccezionali. Quindi, una volta terminata la scuola o nel fine settimana, ci si può lanciare insieme ai piccoli di casa in scorribande a due ruote al parco o lungo le numerose piste ciclabili cittadine. Questo tipo di attività, oltre a essere divertente ed educativa, è anche il modo migliore per combattere la pigrizia, e il conseguente sovrappeso, che pare attanagliare le nuove generazioni.
Evviva le castagne - Un altro grande classico dell'autunno, è la raccolta delle castagne. In questo caso, è importante scovare i parchi e i boschi in cui siano presenti castagni. Solo questi ultimi, infatti, sono gli alberi da cui si possono raccogliere castagne commestibili. I frutti degli ippocastani, molto comuni in città, non sono invece edibili. Una volta individuata la location ideale, si parte con il cestino e tanto entusiasmo. Obiettivo: raccogliere il maggior numero possibile di castagne. Terminata la raccolta, ci si potrà cimentare insieme ai bambini in attività culinarie con le castagne, vintage ma dal sicuro successo. Per esempio, lasciando agli adulti il compito di intagliare le castagne ma facendole disporre sulla teglia ai bambini. Una volta cotte, al forno, nell'apposita padella o bollite, le castagne saranno una merenda ideale per i piccoli cercatori: energetiche, sane e più economiche delle caldarroste "da strada". Le mamme e i papà più abili in cucina, sapranno anche ricavare la farina dalla castagna, per preparare succulenti castagnacci secondo la ricetta della tradizione. Cucinare insieme ai bambini è sempre un'ottima idea, soprattutto se la materia prima è davvero a km 0.