L'istruzione più adatta

Tempo di scelta della nuova scuola: cosa prendere in considerazione

A inizio d’anno ai genitori tocca l’arduo compito di scegliere l’istituto a cui iscrivere i propri bambini: pubblico o privato, modulo a tempo pieno o tempo normale e molti altri interrogativi. Ecco qualche delucidazione

15 Gen 2015 - 14:46
 © agenzia

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Che si tratti della scuola dell'infanzia, delle elementari o delle medie a gennaio di ogni anno, migliaia di genitori sono chiamati a scegliere la scuola che dovrà frequentare il proprio figlio. Ovviamente se si tratta di scuola privata c'è molto poco da dire: ci si informa in sede, si iscrive il bambino, si paga la retta e il gioco è fatto. Ma se si tratta di scuola pubblica, come scegliere?

Innanzitutto già da qualche anno, ad esclusione della scuola per l'infanzia, le domande d'iscrizione dovtranno essere compilate esclusivamente on line sul sito del Ministero. I fattori da considerare nella scelta della scuola sono molti. Ci sono alcuni genitori che si affidano al caso. Iscrivono il proprio figlio nella scuola che è posta nella posizione geografica più congeniale ai loro spostamenti e eliminano quella fetta di ansia che fa da contorno a questo periodo.

Spesso hanno ragione a pensare che sì, è importante scegliere una buona scuola, ma che tutto dipende dal carattere, la predisposizione all'apprendimento e altre caratteristiche del bambino. Altri genitori, invece, sentono proprio la necessità di informarsi su qualsiasi dettaglio riguarderà la carriera scolastica del piccolo genio. A questo proposito sono molto utili gli open day organizzati dai diversi istituti. Giornate in cui visitare le scuole e porre tutte le domande possibili a dirigenti e insegnanti. E quindi cosa chiedere? Cosa prendere in considerazione?

Sicuramente l'item che pesa di più riguarda l'offerta formativa. Nel caso della scuola dell'infanzia ed elementare: quante ore far rimanere il bambino a scuola? Le distinzioni di orario applicate da diversi istituti, cercano di venire incontro principalmente ai problemi e alle esigenze lavorative dei genitori.

Oltre all'offerta formativa, in ultimo, è importante valutare anche la presenza di servizi aggiuntivi. Essi cambiano al variare del POF. In quasi tutti gli istituti esiste un servizio di pre scuola con orario anticipato rispetto alle lezioni e un servizio di post scuola con orario posticipato rispetto a quello di uscita. Inoltre è importante informarsi sul trasporto con scuolabus o piedibus, o sulla presenza della mensa che non viene erogata dal ministero della pubblica istruzione ma dal comune di residenza.

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