Trovare refrigerio e relax con i piedi a mollo anche in città è possibile. Persino insieme ai bambini
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In estate, e in assenza di ferie lunghe, le piscine urbane (e non) sono vere e proprie oasi per scappare dall'afa e dalle temperature estive opprimenti. Inoltre, una giornata in piscina rappresenta un salvavita in caso di bambini insofferenti a caldo e noia. Però piscina con i bambini significa anche attenzioni continue affinché non succedano incidenti, capricci vari e litigi tra fratelli in spazi fisici limitati davanti a molte altre persone. Tutto questo si può prevenire sul nascere? Certo, con cooperazione tra grandi e picnic: che si traduce in regole da piscina scritte nero su bianco, luoghi non troppo caotici e borsa alla Mary Poppins.
Patti chiari, amicizia lunga - I bambini ci ascoltano, magari semplicemente a volte si sbaglia modo di comunicare loro. Prima di giornate "impegnative" (per mamma e papà) come quella in piscina, è importante spiegare ai propri figli le regole per una serena convivenza e perché anche i grandi possano beneficiare di un minimo di relax. Se i bambini non sono troppo piccoli basterà fissare pochi principi ma in modo chiaro. Meglio ancora se si scrivono queste regole nero su bianco: non si corre sul bordo della piscina, ci si tuffa senza rincorsa, si comunicano i propri spostamenti a mamma e papà.
Luoghi a misura di bambino - Anche se i parchi acquatici sono molto divertenti, se si desidera trascorrere qualche ora in piscina rilassandosi, meglio optare per luoghi decisamente meno caotici. Infatti, scivoli e affini attirano quantità impressionanti di bambini raccolti in folle davvero difficili da tenere d'occhio. L'ansia di perdere il proprio figlio o di doverlo comunque controllare per evitare che si cimenti in attrazioni troppo pericolose vanifica i benefici della frescura. Quindi, sì a piscine raccolte e in giorni (orari) di medio-bassa affluenza.
Una postazione strategica - Sia che si affitti il classico lettino sia che ci si sdrai sul prato, ciò che conta è che si scelga una posizione strategica. Il che significa posizionarsi laddove sia sempre possibile vedere i bambini. Anche per questo motivo, è bene optare per una piscina recintata e mediamente piccola.
Una borsa termica anti-capricci - Il gelato, le caramelle, il giochino che scende infilando una moneta... purtroppo la piscina può diventare anche l'inferno del consumismo più spinto, scaraventando genitori e bambini in spirali di capricci e litigi difficili da risolvere pacificamente. Come fare quindi? Innanzitutto, tornando al discorso delle regole "da piscina", in secondo luogo portandosi dietro spuntini allettanti ma leggeri. In questo modo, oltre ai capricci, si eviteranno anche pericolose congestioni. Spiedini di frutta, quadretti di cioccolato "freschi", frullati colorati senza latte sono solo alcune idee golose, low cost e digeribili.
Passatempi da pesce fuor d'acqua - In piscina, i bambini trascorrono moltissimo tempo in acqua e quindi è raro che si ponga il problema di cosa fare fuori dalla vasca. Però può accadere che, causa litigi tra fratelli oppure tempi lunghi di digestione, si debba far fronte anche a tale evenienza: mai farsi trovare impreparati. Possibili soluzioni a portata di borsa? Album da colorare (con pennarelli), macchine fotografiche usa e getta, giochi di società.