Tempo di festa!

Viva la mamma! I pensieri positivi per auto-festeggiarti

Spunti per sentirsi orgogliose e brave come madri di famiglia

06 Mag 2016 - 09:54

Le prime sabotatrici della felicità delle mamme, sono le stesse mamme. Infatti, la maggior parte dei sensi di colpa e di inadeguatezza materni nascono proprio nell'animo di madri impegnate su mille fronti diversi e, spesso, oberate di compiti umanamente insostenibili. Il multitasking richiesto oggi a una mamma è deleterio per la sua autostima, poiché spesso viene accompagnato da impegni senza sosta e altamente performanti, più che da complimenti e soddisfazioni. Perché per una mamma è così difficile sentirsi soddisfatta di sé e brava? Forse perché gli stimoli esterni rimandano a immagini idealizzate della figura materna: sempre presente ma attiva sul lavoro, in forma e consapevole della propria salute e di quella dei figli, amante perfetta per il proprio compagno e amica complice. Insomma, concetti di madre assoluti e ben lontani dalla realtà. Diventa, dunque, importante sapersi festeggiare e la festa della mamma è in questo senso un'occasione per iniziare a volersi bene, a essere più indulgenti con se stesse.

Evviva l'imperfezione - Una mamma accetta le imperfezioni dei figli o del marito, accoglie i difetti delle amiche e si sente empatica nei confronti di chi la circonda. Ma la propria imperfezione viene condannata. Invece, è bene rendersi conto che anche una mamma è un essere umano, bello perché imperfetto. Un brindisi alla propria imperfezione è un ottimo modo per festeggiarsi.

Perdonarsi per la festa della mamma - La capacità di perdonare fa parte dell'essere mamma. Ma, al contempo, le madri non sono abili nel perdonarsi errori anche lievi. La festa della mamma è l'occasione perfetta per imparare a essere indulgenti con se stesse e perdonare (definitivamente e serenamente) i piccoli sbagli che fanno parte della vita di ciascuno di noi. Dalla dimenticanza scolastica sino alla promessa non mantenuta, essere madri non significa non essere umane.

Andrà tutto bene - Una delle frasi che le mamme vorrebbero sentirsi dire più spesso è che andrà tutto bene, che tutto si risolverà. Sì perché avere figli è inevitabilmente sinonimo di problemi, più o meno grandi. Dal brutto voto a scuola al bullismo, dai silenzi in casa ai bambini piccoli che sembrano ingestibili. Una mamma dovrebbe imparare a dirsi che tutto andrà per il modo migliore, esercitando l'ottimismo ogni giorno.

La leggerezza, un'amica dell'età matura - Mille impegni e responsabilità sembra non possano fare rima con leggerezza. Invece, è proprio da adulte (e da mamme) che diventa fondamentale imparare a essere più leggere. Tutto ciò non significa superficialità, bensì capacità di planare sulle difficoltà e sugli imprevisti senza sentirsene schiacciate. Un problema è solo un problema e non può coinvolgere l'intera concezione della propria esistenza. Si festeggia anche così: imponendosi di essere più leggere ed elastiche, senza forzarsi in ruoli che tolgono la serenità.

Cin cin alla resilienza - La resilienza è la capacità di far fronte, in modo costruttivo e positivo, alle inevitabili difficoltà della vita. È l'abilità di riparare ai danni e di ricostruire la propria esistenza in modo nuovo. E si tratta di una qualità insita nell'essere madre ma, ciò nonostante, invisibile agli occhi delle mamme. Ricordarsene e ripercorrere il percorso compiuto (con le sue soddisfazioni e i suoi dolori) significa farsi un regalo. E regalare ai propri figli un'immagine di sé umana, coraggiosa, a volte fragile ma capace di ricostruire creativamente la propria vita nonostante tutto.

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