Si ripresentano sulla scena travolgendoci con le loro fantasie. Sono irriverenti, casti e intriganti. Siamo costrette per amor di stile ad indossarli!
di Ornella Mollica© istockphoto
Vai col body in pizzo per serate spumeggianti. A manica lunga con tulle e ricami per quelle senza troppe bollicine e lineari in modal per le mattine un po’ grigiastre. Ma se arriva il sole acchiappate quello sensual. Un misero pezzo di stoffa che può donarvi tanti smile. Si tratta di un modello che si presenta da solo. I ricami incorniciano le trasparenze e lasciano all’immaginazione altrui il resto.
Non male per evitare di confondersi con la tappezzeria ad un evento particolarmente importante.
Ma per coloro che le occasioni le lasciano come promemoria nell’agenda optate per sfoggiare altrove modelli semplici e accattivanti.
Mettetevi il cuore in pace perché il pizzo, il macramè, i voile, il tulle, il raso pretendono la vostra attenzione. Se poi si illuminano di strass e paillette varie chiudetevi nell’armadio per resistere.
È impossibile non lasciarsi contagiare dal loro desiderio di renderci belle e affascinanti. Io ci sono cascata con tutto il portafoglio.
Ho puntato, però, su quelli meno appariscenti e più pratici. Quest’ultimo aspetto come avrete capito è strettamente connesso alla chiusura del body. E non aggiungo altro.
Ma quali sono gli altri modelli?
Intanto abbiamo quelli casti e puri: collo alto, tinta unita, manica lunga e occhi bassi! È uno stile molto sobrio ma se volete dargli un tocco di vita puntate sulla scollatura. Collo svestito e seno pronto a sfidare la forza di gravità (qui i reggiseni push-up salvano le apparenze) e buon divertimento.
Li trovate anche colorati e a fantasia. I fiori sono quelli più in voga.
Ci sono poi i modelli che prevedono una sorta di gilet, delle taschine ed altri ancora delle mini giacchette con tanto di spallina sopra la manica del body. Basta un pantalone o una gonna per confezionare l’outfit.
Non mancano quelli classici di raso o in microfibra perfetti come sottogiacca. Eleganti e disinvolti per un look più classico. Non dimentichiamo quelli che sembrano delle camicie. Qui il cotone trova la sua ragion d’essere.
E meritano una menzione i modelli con il foulard compreso. Ottimo per il gelo non annunciato.
Attenzione ai tagli del colletto. Giocano senza risparmiarsi con la stoffa e accolgono perle, bottoni e strass senza ritegno.
Inutile sottolineare che i body non finiscono qua. Si tingono e si vestono senza lesinare fili e cuciture.
Come sempre i designer si sfidano fra di loro. È una battaglia all’ultimo modello.
Un tempo erano soprattutto di lana, conosciuti come maglie della salute. Il benessere dei nostri polmoni dipendeva da loro.
Oggi sono liberi dai lacci della sopravvivenza. Hanno soltanto il dovere di avere i bottoncini e le clips in armonia con gli slip.
Ma a pensarci bene la parte bassa non conta molto. Si giocano tutto dal collo alla vita. E la loro partita non ci lascia indifferenti.
Largo nell’armadio, i body stanno arrivando!