Dolce & Gabbana: sfila l'omaggio barocco all'Italia dei selfie
© Mondadori Foto | Dolce & Gabbana Primavera Estate 2016
© Mondadori Foto | Dolce & Gabbana Primavera Estate 2016
Stampe, pizzi, accessori over the top: la Primavera Estate 2016 è una collezione che riassume bene il gusto dei due stilisti. E le modelle si fotografano da sole
© agenzia
Milano Moda Donna si avvia ormai alla sua conclusione e prima di passare il testimone a Parigi, si appresta a giocarsi le ultime carte. Dopo Gucci, Fendi, Prada e Versace, come da tradizione, la domenica è la volta - fra gli altri - dello show di Dolce & Gabbana, dove Domenico Dolce e Stefano Gabbana mandano in passerella una collezione Primavera Estate 2016 che è un po' una summa ideale dello stile che li ha resi celebri.
© Mondadori Foto | Dolce & Gabbana Primavera Estate 2016
© Mondadori Foto | Dolce & Gabbana Primavera Estate 2016
Pizzi, stampe, accessori esagerati, l'Italia da cartolina come tema conduttore: il defilé è il consueto show colorato dove decori, ricami e tessuti preziosi la fanno da padrone. E se le passerelle sono oggi più che mai riprese in tempo reale dai fortunati invitati e immediatamente postate online sui vari account social, il duo di designer fa sì che anche le stesse modelle si facciano dei selfie in passerella.
C'è forse qualcosa che riassuma la contemporaneità più di un autoscatto? Probabilmente - e lo diciamo anche con un po' di sana amarezza - no, e in un momento in cui la moda sembra aver rinunciato a interpretare e raccontare l'elemento drammatico della nostra epoca, da Dolce & Gabbana ritroviamo quello più giocoso, volutamente naïf e a tratti irritante. Italiano, ma universale.
Tra uno scatto e l'altro - con tanto di cover personalizzate - intanto, si succedono i look, che spaziano dai tubini con i dettagli in pizzo nero ai completi giacca-pantalone, che possono essere dal taglio classico ma a fantasia floreale con i reverse a contrasto, dai volumi over con il pantalone a culottes oppure morbidissimi come pigiami.
Ci sono le maxi righe, ci sono le rose, i copricapo di fiori, le tiare, i foulard a stampe maiolica coloratissime, i look in coordinato e le borse culto del marchio. Insomma, non manca nulla, nemmeno (forse) un po' di auto ironia.
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