In primo piano il colore rosso e le citazioni ispirate a Andy Warhol
Calvin Klein sfila nell’ambito della New York Fashion Week, proponendo una collezione per la primavera estate 2018 che da un lato riscrive il sogno americano, dall’altro secondo alcuni lancia decisi messaggi anti Trump.
“Si tratta di American Horror e American Beauty - ha spiegato Raf Simons, chief creative officer di Calvin Klein -. La moda cerca di nascondere l'orrore e di abbracciare solo il bello, come appunto cerca di fare la vita. Ma bello e orrore sono entrambi una parte della vita. Questa collezione è la celebrazione della vita americana". Insomma, la collezione si ispira a un orizzonte onirico che oscilla tra il sogno e l’incubo.
Le icone di riferimento si ispirano ad alcune figure immortali del mondo del cinema, ma colte nel loro lato d’ombra: ad esempio a Grace Kelly come l’abbiamo vista nel film “La finestra sul cortile”, oppure a Sissy Spacek in “Carrie” o anche a Uma Thurman in 'Kill Bill' o a Mia Farrow in 'Rosemary's Baby”.
I colori sono soprattutto l'arancione, il nero e il rosso, i tessuti sono consistenti, le silhouette sono allungate e sottili, oppure più voluminose grazie anche all'aggiunta di sovrapposizioni. La camicia da notte è l’indumento che più viene valorizzato fino a diventare un abito vero e proprio. Un’altra figura di riferimento è Andy Warhol, da sempre icona della cultura americana contemporanea, che ispira una serie di stampe in linea con il fil rouge della collezione, ovvero la dicotomia di sogno e orrore.