Il segreto per cambiare il nostro rapporto con il cibo sta nel modificare ciò che concediamo o neghiamo a noi stessi
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Avere un rapporto positivo con se stessi significa diventare più consapevoli: scegliere ciò che aumenta la nostra percezione di un corpo in forma e vitale e imparare ad ascoltare i bisogni profondi. Un'indagine scientifica ha coinvolto un campione di donne per analizzare ciò che può rendere più forte la motivazione in una dieta. Il risultato? Visualizzarsi da magre aiuta le probabilità di successo, ecco perché imparare un approccio differente verso il cibo può essere la strada giusta.
TANTO ORMAI... - È il tipico pensiero che incrementa le abbuffate da fame nervosa, ma è sbagliato: "tanto ormai.... ho sgarrato, posso anche continuare a mangiare” conduce a un vicolo cieco. Aggiungere calorie su calorie, cibo su cibo, non ti aiuterà a stare meglio. Ecco la prima trappola in cui è bene non cadere: quando ti concedi uno strappo impara a considerarlo tale ed evita di continuare ad abbuffarti prendendo come scusa il fatto che sia già successo. Un'eccezione è un'eccezione.
NO AL SENSO DI COLPA - Se hai voglia di sgarrare, impara a farlo in modo eclatante, ovvero a dargli la giusta importanza. Non mangiare di nascosto o non finire in fretta ciò che hai nel piatto ingurgitando tutto velocemente: se gusti il cibo lentamente le calorie saranno uguali e il senso di colpa non avvelenerà il momento. Apparecchia o, se stai acquistando il cibo in un locale, siediti e gusta con calma assaporando ogni boccone pienamente in pubblico di fronte alle persone.
MASTICA CON CALMA - Usare coltello e forchetta oppure le bacchette obbliga a andare più lenti. Invece di tagliare tutto per poi avventarti sui singoli pezzi, procedi un boccone per volta. La digestione inizia già durante la masticazione. Masticare con lentezza e consumare il cibo con calma aiuta il senso di sazietà.
SCEGLI CON AMORE - L'eccezione è un'eccezione, giusto? Smetti di continuare a ordinare fritti e cibi pesanti dicendoti che sarà solo "l'ultima volta”. Smetti di basarti sullo specchio e inizia ad ascoltare le tue sensazioni dall'interno: pensa a quando percepisci il tuo corpo leggero, in forma, e inizia a scegliere i cibi che ti fanno sentire così. Non è una questione di senso del dovere, ma di attenzione verso se stessi. A parte il differente richiamo iniziale, qualche volta un semplice piatto di verdure può appagare i bisogni del corpo anche più di ricette complicate.
NO ALLE PROIBIZIONI - Nulla tenta di più di ciò che è proibito. È importante ripetere a se stessi: "Sì, posso mangiare tutto ciò che voglio, ma perché voglio farlo?”, una semplice domanda ricca di significati. Anziché proibirti il cibo, inizia a dirigerti verso scelte nuove: all'aperitivo per esempio prova il pinzimonio al posto delle solite tartine ricoperte di maionese.
FERMATI - Hai mai notato che generalmente le persone magre esprimono grande soddisfazione rispetto al cibo, ma tendono a smettere di mangiare appena sono sazie? Impara a vivere il momento presente, anche a tavola. Come testimoniato da una ricerca statunitense, bere due bicchieri d'acqua prima dei pasti aiuta a dimagrire e contribuisce al senso di sazietà. Pensa a tutte le volte in cui continui a mangiare solo per il piacere di farlo... e la prossima volta alzati da tavola. Lavarsi i denti subito dopo i pasti aiuta a far passare la voglia di mangiare altro.
VESTITI SEXY - Cura e, se necessario, cambia il tuo abbigliamento: quando ci si sente sexy si tende a percepire il corpo come un alleato e dunque aumenta la probabilità di fare scelte in direzione del nostro benessere. Invece di usare i vestiti per nasconderti, scegli tessuti e tagli che facciano emergere la tua bellezza, unica come unico e speciale è il corpo di ogni persona.
ASCOLTA LA TUA FAME - Più si mangia, più si mangerebbe: un assioma da interrompere. Quando si pensa in modo eccessivo alla necessità di dover dimagrire ma non si cambia realmente l'alimentazione, si rischia di cadere in un tunnel mentale fatto di sensi di colpa e ossessioni verso il cibo. Non ossessionarti con l'idea di dover cambiare il tuo modo di relazionarti al cibo: semplicemente inizia a dare energia e attenzione ad altre cose che ti danno piacere. Per esempio degli hobby diversi come un progetto nuovo, un obiettivo che ti piacerebbe raggiungere sul lavoro, un corso o un passatempo da imparare. Scoprirai che la fame di nutrimento e il vuoto provato da ogni essere umano possono essere "riempite" anche in altri modi, attraverso l'ispirazione e un'attenzione più profonda verso il corpo e l'anima.