Stress, ritmi frenetici, casa e lavoro! La vita diventa sempre più difficile ma i rimedi per star bene sono a portata di mano.
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Numerosi studi hanno dimostrato che la pratica abituale della meditazione migliora la concentrazione, allenta la morsa dello stress e permette di affrontare le inevitabili problematiche della vita quotidiana con una risorsa in più. Ecco perché è importante concepire la meditazione non come un'attività a cui dedicarsi di tanto in tanto, ma come atteggiamento da seguire quotidianamente, grazie a cui mantenere attiva la connessione con noi stessi.
A differenza di quando eravamo bambini o ragazzi, le giornate oggi sono diventate più complicate a causa del lavoro, a cui dedichiamo una parte importante della giornata e un certo numero di ore, oltre che di energie, senza contare gli impegni familiari e tutte le incombenze anche minime di cui è necessario tener conto, fra cui pulizie di casa, spesa, cucinare, fare il bucato piuttosto che pagare le bollette.
Diventare adulti significa sperimentare più libertà, perché ora siamo noi, e non i genitori o la scuola, a decidere cosa fare della nostra vita, ma questo comporta inevitabilmente dover e sapersi assumere più responsabilità. Libertà significa sapersi prendere la responsabilità della propria vita, un atteggiamento su cui non riflettiamo in profondità, perché spesso ci si limita a vedere i lati più frivoli e piacevoli dell'essere liberi.
Il segreto per migliorare la qualità dell'esistenza non si trova tentando di eliminare ogni problema, bensì grazie alla capacità di risolvere e superare con efficacia ciò che crea ansia e stress. Secondo alcuni ricercatori americani appartenenti all'Università del Wisconsin meditare avrebbe effetti positivi anche sul sistema immunitario, tanto da allontanare raffreddori e malanni. Esistono diverse modalità per iniziare a meditare. Nel posto in cui abiti certamente potrai trovare diversi gruppi o corsi a cui aggregarti per conoscere e approfondire questa pratica.
In realtà, meditare non si insegna: succede, nel momento in cui progressivamente ci avviciniamo all'abitudine di guardare come dall'esterno ciò che facciamo, il modo in cui ci comportiamo. Un'indagine statunitense effettuata presso il Massachussetts General Hospital ha dimostrato che 40 minuti al giorno di meditazione modifica dal punto di vista fisico le aree della corteccia celebrale collegate a attenzione e memoria, tanto da avere effetti positivi riscontrabili a breve termine anche su pazienti con patologie gravi quali morbo di Alzheimer.
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Trova un posto comodo, al riparo da sguardi e rumori; siediti in una posizione rilassante, ma mantenendo la colonna vertebrale eretta e lo sguardo in avanti. Puoi mettere una musica che accompagni questo momento, di modo che il termine del suono possa indicarti la fine della tua sessione meditativa. Seguendo uno dei metodi più semplici insegnati, che appartiene alla meditazione Vipassana, inizia a concentrarti sul respiro, che entra attraverso il naso, pervade ogni spazio del tuo corpo, per uscire attraverso la bocca. Sperimenta: prova a respirare prima con il naso, poi con la bocca, cambia posizione, musiche e prova nuove tecniche fino a quando non incontri quella che fa per te.
A un certo punto ti accorgerai che stai pensando a altro, è normale. Riporta l'attenzione sul respiro e prosegui. Se rendi questa pratica una semplice abitudine quotidiana ti accorgerai che ognuno di noi ha bisogno di uno spazio in cui fare silenzio, trovare la tranquillità e, semplicemente, allontanarsi per un attimo dal frastuono che avvolge la nostra vita. Viviamo un ritmo di vita sempre più frenetico e spesso si arriva alla fine della giornata con molti impegni portati a termine e al tempo stesso confusi, nella percezione di un disorientamento crescente.
Recupera il contatto con te stesso. Sii presente nelle cose che fai. Quando pulisci casa o concludi un lavoro o chiacchieri con tua figlia sii concentrata su ciò che fai e cerca di fare attenzione a dove va la tua mente: sono numerose le volte in cui si tende a pensare a altro, eppure cercare di essere presenti è il gesto più difficile e meraviglioso che possiamo fare per migliorare la quotidianità.