Quando sei nel vortice del ciclone, impara a ritrovare la calma e navigare oltre la tempesta
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Le brutte giornate capitano a tutti. C'è chi riesce a affrontare il caos meglio di altri e chi si butta giù: la rabbia a volte riesce a travolgere anche la persona più calma, eppure ricorda che la prima regola per non cadere vittima di una giornata negativa è evitare di focalizzarti sui disastri e gli intoppi capitati. Quando prestiamo troppa attenzione alle cose negative il rischio è di rimanere intrappolati nella sensazione di una sfortuna in grado di inseguirci come la classica nuvola di fantozziana memoria.
1. Fai pausa e ascolta per un attimo la tua musica preferita. Secondo diversi studi staccare e fare pausa aumenta la produttività anche sul lavoro e aiuta a essere più creativi perché permette di allontanarsi da un problema e vederlo sotto prospettive diverse. È esattamente in questo modo che devi vedere i problemi della tua giornata: un videogame da risolvere prima di passare al prossimo livello. Liberare la mente aiuta a trovare nuove soluzioni.
2. Accade tantissime volte: quando siamo arrabbiati travolgiamo con il nostro malumore anche tutte le persone che ci circondano. Hai mai notato che questo rende l'atmosfera ancora più pesante e faticosa? Sorridi. Non serve parlare, non è necessario sforzarsi per risultare gentili e perfetti: basta sorridere e magari aggiungere "Non è una buona giornata, scusami". Quando usiamo l'empatia le persone si sentono automaticamente coinvolte nel nostro stato d'animo e chissà che condividere la tensione non contribuisca ad allentarla e farsi una risata insieme. Un sorriso di solito genera un altro sorriso.
3. Cammina. Come testimoniato da diverse ricerche mediche, il semplice fatto di uscire all'aria aperta ha un impatto benefico sia a livello fisico, sia per la mente. Quando senti che lo stress aumenta, prenditi dieci minuti per uscire e fare una piccola passeggiata. Se vicino a te c'è una zona verde, cammina fra gli alberi, inspira ed espira in profondità: concentrati sui colori e per qualche secondo non fare altro che dirigere la tua attenzione sull'aria che entra e esce dalle narici. Hai cinque minuti? Smuovi il collo, rilassa la colonna vertebrale e cogli l'occasione per qualche esercizio di stretching: in un attimo rilasserai corpo e mente.
4. Fuggi... per un attimo. Certo, non sempre si può avere ciò che si vuole e spesso si è costretti a seguire i ritmi faticosi della giornata anche se si vorrebbe tornare al più presto sotto le lenzuola o sul divano: una telefonata a un caro amico (meglio se dotato di senso dell'ironia) può aiutare ad estraniarti momentaneamente dal posto di lavoro. Concediti una piccola sorpresa con cui coccolarti a fine giornata: piccoli accorgimenti che possono fare molto per restituirti il sorriso, almeno per un istante. E se la giornata è ormai al termine sarà un'occasione in più per festeggiare la sua fine.
5. Se sei in ritardo continuare a rincorrere le cose che avevi in mente di fare può non essere la soluzione giusta, perché con tutta probabilità ti farà perdere tempo, accumulando ancora più caos. Cambia strategia: ormai il programma che ti eri fatto non funziona più, è andato. Guardati intorno e trova la priorità del momento; sembra strano ma spesso creiamo molta più confusione cercando di far funzionare le cose nel modo in cui le avevamo pensate che non affidandoci all'improvvisazione. Sfogati se necessario (piangi per un attimo nella toilette o prendi a pugni un cuscino), poi lascia la mente libera per vivere l'attimo presente: troverai soluzioni inaspettate.