Riconoscere gli sbagli e vivere più felici facendo tesoro degli errori del passato
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L'autentica evoluzione non consiste nel non fare errori, bensì, cosa ancor più difficile, nel fare tesoro dei propri sbagli cogliendo la propria esperienza come opportunità per migliorare. Solo chi vive con saggezza impara a guardare con comprensione se stesso e accettare con onestà i lati antipatici che ognuno ha.
1. Il primo passo per imparare dai tuoi errori è... vederli! Si tende a notare con estrema esattezza il comportamento sbagliato altrui, eppure quando sono gli altri a far notare a noi qualche mancanza all'improvviso le reazioni possono portare verso suscettibilità, rabbia, negazione. Smetti di reagire non appena qualcuno tenta di farti notare qualcosa del carattere o legato a un tuo modo di agire: ascolta e prova a osservarti dall'esterno, ti aiuterà a riflettere.
2. Sei davvero obiettivo con te stesso? Esiste una quantità senza limiti di modi con cui affrontare le cose: il problema è che siamo abituati a considerare giuste unicamente le modalità che secondo noi lo sono, e che spesso derivano dall'esperienza familiare o da ciò che ci hanno insegnato durante l'infanzia. Gioca a individuare punti di vista differenti, rovescia le prospettive, individua ragioni diverse e modalità di approccio al problema secondo logiche opposte. Non esiste mai un'unica verità, imparare a riconoscerlo e muoversi in percorsi diversi aumenta elasticità e apertura mentale.
3. Ogni individuo deve necessariamente confrontarsi con il portato di dolore che ciascuna scelta comporta: per la tua salute, sia a livello fisico, sia sul piano psicologico, è fondamentale smettere di pensare in termini di giusto o sbagliato. Che cosa è "giusto” e cosa "sbagliato”? È molto difficile darne una definizione esatta e, soprattutto, è il tempo il fattore fondamentale nel valutare una certa risposta: con il senno di poi tante scelte assumono un contorno differente, ma è grazie alla tua esperienza se ora sei qui. Giudicarti è castrante, dire addio ai giudizi costanti ti farà acquistare leggerezza.
4. Non è possibile tornare indietro, è vero, ma oggi puoi scegliere di agire diversamente. È il sentimento di colpa a risultare così schiacciante da limitare ogni libertà d'azione e incidere negativamente rendendo tutto più asfissiante. Tieni vivo in mente il pensiero che è possibile rimediare, almeno in parte, a ciò che tu ritieni essere causa della tua sofferenza: cerca di risolvere i litigi in famiglia e a livello d'amicizia. Spiega le tue ragioni con umiltà, sii sempre attento a rimanere aperto al dialogo. Trasforma parole come "errore” in "ferita"; qualche volta non è questione di aver sbagliato, bensì per attuare un reale cambiamento è necessario tentare di comprendere cosa può aver causato dolore nell'altro. Affrontate in questo modo anche le grandi discussioni che possono portare alla divisione di una famiglia, assumono un senso diverso.
5. Che cosa hai imparato da questa esperienza? Questa semplice domanda è fondamentale per superare ogni difficoltà, dolore e eventi che sentiamo come uno sbaglio. Non puoi cambiare ciò che hai scelto, eppure qualsiasi cosa tu abbia vissuto, anche la più difficile da ammettere stessi, è stata una prova da cui trarre una lezione di vita. Cadere, rialzarsi, imparare è ciò che rende la vita degna di essere vissuta.