NUMERI DI FAMIGLIA

Crisi Italia, 6 giovani su 10 vivono con i genitori: primato negativo in Ue

A casa con mamma e papà resta il 66% dei figli tra 18 e 34 anni: una percentuale superiore di quasi venti punti rispetto alla media Ue

08 Nov 2015 - 16:04
 © dal-web

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In Italia quasi il 66% dei "giovani adulti", cioè le persone tra i 18 e i 34 anni, vive a casa con i genitori. E' una percentuale di quasi venti punti superiore alla media di tutti i 28 Paesi Ue, dove siamo al 48,4%, la più alta dell'Unione dopo la Croazia. Lo dice l'Eurostat, secondo il quale il 49% dei giovani italiani tra i 25 e i 34 anni vive con la famiglia a fronte del 3,7% dei coetanei svedesi, del 3% dei danesi, e dell'11,2% dei francesi.

Il report dell'Eurostat mostra che, tra il 2007 e il 2014, la percentuale di maggiorenni under 35 rimasti a casa con i genitori è cresciuta di cinque punti passando dal 60,7% al 65,8%: una crescita superiore a quella dell'euro area (dal 46,9% al 49%). Nel 2014 vivevano in famiglia 6,8 milioni di persone tra i 18 e i 35 anni, di cui quasi tre milioni con più di 25 anni e tra questi oltre un milione di over 30.

La percentuale dei "mammoni" è particolarmente elevata in Italia rispetto al resto dell'Europa soprattutto tra i 25 e i 34 anni, ovvero nella fascia di età nella quale si dovrebbe, finiti gli studi, cominciare a lavorare e costruire la propria famiglia. In Italia quasi la metà delle persone tra i 25 e i 34 anni vive con almeno un genitore. Nei Paesi scandinavi la percentuale scende sotto il 5% mentre il Germania è in lieve aumento al 18,3%.

E per i maschi la percentuale di "bamboccioni" è ancora più alta, con il 57,6% dei giovani tra i 25 e i 34 anni a casa. La media europea è invece del 36%. Per le ragazze la percentuale scende al 40,6%, ma resta di molto superiore a quella danese (1,7%), norvegese (2,5%) e francese (7,1%). Restano con mamma e papà, anche a causa delle difficoltà nella ricerca del lavoro, le ragazze spagnole (33,4%) e quelle greche (42,3%).

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