L'INDAGINE

Affitti brevi, Property Managers Italia: "Boom di redditività"

L’Associazione ufficiale dei professionisti dello "short rent" apre a Federalberghi Extra: "Serve fare squadra per arrivare a regole chiare"

22 Feb 2017 - 19:07

Il mercato del cosiddetto "short rental", ovvero quello degli affitti brevi in ambito turistico e non solo, non conosce crisi ma anzi è in continua crescita. Anche la redditività degli immobili gestiti da professionisti aumenta di anno in anno, con un incremento del 30% nel 2016 rispetto al 2015.

È quanto emerge da un'indagine condotta su alcune città campione dal Centro Studi dell'associazione nazionale Property Managers Italia, che rappresenta e supporta chi si dedica in maniera professionale all'ospitalità alternativa (extra alberghiera) in località famose, ma anche in centri minori e in tanti borghi d'Italia.

L'obiettivo dell'associazione, che si batte per una semplificazione normativa, burocratica e fiscale nel mercato degli affitti brevi, è rendere snelle e funzionali le procedure per essere in regola con l'esercizio della ricezione turistica residenziale, senza per questo compromettere la sicurezza nazionale.

"Nel 2015 sono stati oltre 40 milioni i pernottamenti non registrati in strutture ricettive extra alberghiere", spiega il presidente dell’associazione Stefano Bettanin, che mette in evidenza "un problema di sicurezza nazionale ed un mancato gettito che ammonta a circa 192 milioni di euro per le casse dello Stato e a circa 100 milioni di euro per quelle dei Comuni".

"Una gestione non regolare del mercato è un danno per tutti" aggiunge Bettanin, che sottolinea: "Noi come Property Managers Italia siamo nati per supportare chi vuole gestire professionalmente uno o più immobili in piena trasparenza e spesso non ha gli strumenti e la formazione adeguata per farlo. Anche per questo diciamo benvenuta alla neonata Federalberghi Extra. Speriamo di poter fare rete e avviare, di concerto con le Istituzioni, una riforma strutturale di questo mercato che coinvolga tutti i player del settore. Questa è la professione del futuro".

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