Il record attuale era già stato raggiunto in autostrada. Gli impianti più salati in Toscana
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Nuovo record per il prezzo della benzina: oltre 2 euro al litro, al massimo storico per la rete ordinaria, cioè fuori dalle autostrade. Il record registrato oggi in alcune regioni emerge dai dati di Quotidiano Energia, che rileva "le punte massime", a 2,008 al litro, "nel centro Italia e in Toscana".
Secondo il monitoraggio il listino ha toccato, e talvolta superato, i 2 euro al litro al "servito" negli impianti di distribuzione. Ecco cosa si legge sul bollettino diffuso: "Scontato da tempo il record del caro carburanti in autostrada, la vera novità è il raggiungimento del massimo sul 'servito' della rete ordinaria, che è stato registrato per la benzina in alcune regioni (complice il gioco delle addizionali) con punte ben superiori ai 2 euro/litro che mandano in soffitta i primati della scorsa primavera".
A mettere mano ai prezzi raccomandati sono state Eni (+1,6 cent/litro e +1 sul diesel), Tamoil (+1 cent/litro solo sulla verde) e Api-Ip con un ritocco di 0,5 cent anche in questo caso solo sulla benzina".
La benzina tocca dunque quota 2,008 euro al litro in alcune località del centro Italia, in particolare in Toscana, mentre il diesel tocca il massimo al sud con 1,843 euro. Considerando un campione di stazioni di servizio rappresentative della situazione nazionale, "i prezzi medi serviti sono oggi di 1,920 per la benzina, 1,803 per il diesel e 0,784 per il gpl".
Dalle analisi risulta dunque che "il prezzo medio praticato della benzina (sempre in modalità servito) va dagli 1,906 di Tamoil agli 1,920 di Eni e Totalerg (i no logo a 1,819). Per il diesel si passa da 1,797 di Esso a 1,803 di Eni, Ip e Shell (no logo a 1,695)".