MISSIONE IMPOSSIBILE

Incubo mutui: ok solo a 5 domande su 100

Più facile ottenerli per quadri e insegnanti, mission impossible per operai e forze armate

11 Apr 2013 - 11:59
 © Istockphoto

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Ottenere un mutuo o un finanziamento da una banca è una vera impresa per tutti. Ma per alcune categorie si tratta addirittura di una mission impossible. In generale, negli ultimi sei mesi sono state accolte soltanto cinque domande su cento. E, se per quadri e funzionari la percentuale sale oltre il 14%, per operai e forze armate si scende anche sotto la media: per i primi il prestito viene concesso al 3,5% del totale, per i secondi al 4,4%.

Mutui più facili per quadri e insegnanti - I dati si riferiscono al periodo compreso tra ottobre 2012 e marzo 2013. La ricerca, effettuata da Facile.it in collaborazione con Mutui.it, mette in evidenza che, oltre ai quadri aziendali, evidentemente favoriti nella concessione del prestito, sono a sorpresa in una posizione di vantaggio anche gli insegnanti: sono il 10,7% del totale le richieste che vengono accolte dagli istituti di credito. Sopra la media ci sono inoltre i medici, con il 7,6%, i pensionati (7%), i dirigenti (6,6%).

Per gli statali "sportelli" aperti - In linea con la media nazionale, e quindi al 5%, figurano invece le categorie degli impiegati e dei liberi professionisti. "Non tutti gli italiani, di fronte alla crisi, disponbono degli stessi strumenti per affrontare questa congiuntura economica - dice Lorenzo Bacca, responsabile della business unit mutui per Facile.it - ed è chiaro che alcune categorie professionali possano con più agio gestire la richiesta di mutuo; desta stupore, tuttavia, che la figura dell'insegnante risulti tra le più facilitate a ottenere il finanziamento. Evidentemente, più che gli stipendi bassi, a loro favore giocano i contratti statali che sono, per le banche, anche i più sicuri".

Valore dei mutui e problemi di età - L'indagine dice anche qual è il valore dei prestiti concessi: ai dirigenti vanno quelli più elevati (la media è di 140mila euro). Seguono i liberi professionisti (131mila), mentre in terza posizione gli insegnanti (129mila euro). Operai e pensionati in fondo alla classifica: i primi per disponibilità economica limitata, i secondi per limiti di età, si devono accontentare rispettivamente di 108mila e di 100mila euro.

Sul fronte della percentuale che viene finanziata con il mutuo sul valore dell'immobile, faticano di più a ottenere il finanziamento le categorie alle quali serve, appunto, una percentuale maggiore. Gli appartenenti alle Forze armate chedono e ottengono il 63% del valore della casa, agli operai va il 61%, agli impiegati il 58%. In coda alla classifica ci sono i medici (33%), i pensionati (34%), i dirigenti (38%).

Nessuna sorpresa sull'età media dei richiedenti: i pensionati sono i più anziani, con i loro 58 anni, ma anche quelli con una durata del mutuo ai minimi (solo 16 anni). I più giovani al momento della domanda sono operai e membri delle Forze armate, a 36 anni. Gli operai sono la categoria con la durata media massima per il rimborso del mutuo: impiegano ben 28 anni.

Nelle due tabelle sotto, i mutui accolti e la percentuale erogata, categoria per categoria

Professione

 

Percentuale di mutui ottenuti sul totale delle domande

Quadro

14,3%

Insegnante

10,7%

Medico

7,6%

Pensionato

7,0%

Dirigente

6,6%

Libero professionista

5,5%

Impiegato

5,3%

Forze Armate

4,4%

Operaio

3,5%

 

Professione

 

Percentuale erogata sul valore totale dell’immobile

Forze Armate

63%

Operaio

61%

Impiegato

58%

Insegnante

54%

Libero professionista

39%

Quadro

39%

Dirigente

38%

Pensionato

34%

Medico

33%

 

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