"E' impossibile evitare la maggiorazione di un punto dell'imposta sui consumi", dice Zanonato
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"Sull'Iva il governo ha allo studio tutto il ventaglio delle soluzioni: dallo stop dell'aumento ad un rinvio di qualche mese in attesa di un miglioramento dei conti pubblici". Lo ha detto il ministro dell'Economia, Fabrizio Saccomanni. "La situazione mostra dei segni che non sono incoraggianti - ha spiegato -, c'è un quadro peggiore, non solo una decrescita ancora seria, ma anche dati negativi per quanto riguarda il gettito delle imposte".
"Il governo - ha poi aggiunto Saccomanni in Senato - è al lavoro su tutti i temi che fanno parte dell'impegno programmatico del governo: pressione fiscale sui consumi e su proprietà immobiliare. E' in corso una quantificazione globale delle esigenze di finanziamento per rispondere a questi obiettivi". Per rispettare gli impegni europei, ha spiegato il ministro, occorre "il reperimento di coperture con tagli di spesa e ritocchi alla tassazione. Studiamo ogni tipo di soluzione".
Rispondendo ad alcune interrogazioni in Senato, il ministro Saccomanni ha affermato: "L'eliminazione completa dell'Imu costa 4 miliardi e altrettanto il blocco di un punto dell'Iva, cifre che fanno ipotizzare interventi compensativi di estrema severità che al momento non sono rinvenibili".
Zanonato: "L'aumento dell'Iva ci sarà" - "A raccontare una cosa che oggi risulta impossibile si fa presto, ma poi diventa difficile". Così il ministro dello Sviluppo, Flavio Zanonato, confermando che tra 16 giorni avremo l'Iva maggiorata di un punto: "Sì, senza che il governo faccia nulla".