LO RIVELA IL WALL STREET JOURNAL

Banche, ok Ue a Italia: si potrà attivare il sostegno pubblico

Lo schema di garanzie per le banche chiesto dall'Italia e autorizzato dalla Unione Europea avrà un costo per gli istituti di credito che ne faranno richiesta

01 Lug 2016 - 13:05
 © -afp

© -afp

Il governo italiano potrà attivare, in caso di necessità, un sostegno pubblico di liquidità per le banche purché nel rispetto delle regole sugli aiuti di Stato. Lo ha deciso l'Unione europea. Secondo il Wall Street Journal, il piano prevede una garanzia statale fino a 150 miliardi di euro che potrà essere attivata entro la fine dell'anno e potrà essere concessa solo alle banche ritenute solvibili.

Lo schema di garanzie per le banche chiesto dall'Italia e autorizzato dalla Ue avrà un costo per gli istituti di credito che ne faranno richiesta, spiegano diverse fonti finanziarie.

L'impegno dello Stato sarà sotto forma di 'tutela' della liquidità o attraverso l'emissione di strumenti finanziari per il capitale. L'ammontare della garanzia eventualmente attivata, che avrà una finestra di 6 mesi, inciderà solo sul debito pubblico e non sul deficit, come già visto nei precedenti casi.

La Commissione europea in uncomunicato rende noto che "l'Italia ha chiesto alla Commissionedi autorizzare un sostegno alla liquidità, che può essere fornitoalle banche solventi in caso di bisogno. L'Italia ha notificatoquesta misura per ragioni precauzionali. Non ci sono aspettativeche emerga la necessità di usare questo schema".

"Durante l'applicazione delle regole straordinarie per gli aiutidi Stato alle banche in caso di crisi, la Commissione autorizzaschemi di garanzia per i passivi delle banche per periodi di seimesi, al fine di monitorare gli sviluppi e adattare ad essi lecondizioni applicate".

"Come dimostrano questa decisione e altre precedenti - concludela Commissione - per far fronte elle turbolenze dei mercati cisono diverse soluzioni che possono essere messe in opera nelpieno rispetto delle regole Ue".

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri