Bankitalia, presentati i nuovi 20 euro: impossibili (o quasi) da falsificare
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Da subito in circolazione ma il vecchio taglio non andrà in pensione immediatamente. Nuove tecniche di stampa che lo rendono troppo "caro" da clonare
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Presentata nella sede della Banca d'Italia a Trieste la nuova banconota da venti euro, che sarà messa in circolo da mercoledì. La banconota, della nuova serie "Europa", presenta gli stessi disegni della prima serie, ispirati al tema "Epoche e stili" e gli stessi colori dominanti, ma integra caratteristiche di sicurezza più avanzate e innovazioni grafiche.
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Sul biglietto, la cartina dell'Ue è stata infatti aggiornata con l'aggiunta di Malta e Cipro, la scritta "Euro" è riportata anche in caratteri cirillici, oltre che latini e greci, mentre l'acronimo Bce è ora leggibile in nove lingue anziché in cinque come nella serie precedente.
Tra le novita' di sicurezza più significative, la "finestra con ritratto", ologramma sulla banconota che rivela in controluce il ritratto di Europa, figura mitologica greca che rappresenta il Vecchio continente, riportata su entrambi i lati del biglietto, "un'arma" in più contro le falsificazioni.
La validità dei biglietti, è stato rimarcato, è agile da controllare anche grazie ai margini in rilevo e al numero 20 in verde smeraldo, cifra che cambia colore trasformandosi in blu scuro muovendo il biglietto. La banconota è prodotta in pura fibra di cotone. Caratteristiche molto sofisticate che dovrebbero scoraggiare i falsari perché richiederebbe dal punto di vista tecnologico delle spese notevoli che non sono sopportabili da parte dei falsari stessi.
Il vecchio biglietto da 20 euro - il più diffuso in assoluto nell'Eurozona - non uscirà immediatamente dalla circolazione, ma gradualmente la nuova banconota sostituirà la precedente. La serie "Europa", che include le banconote da cinque e dieci euro, già circolanti dal 2013-14, risulta secondo le statistiche la più sicura e la più difficile da falsificare.