Se l'emendamento, presentato al decreto terremoto, sarà dichiarato ammissibile, avrà quindi il via libera dell'esecutivo
Si va verso una proroga per la rottamazione delle cartelle esattoriali. Il viceministro dell'Economia, Luigi Casero, ha preannunciato, in commissione Finanze alla Camera, parere favorevole a un emendamento che sposta la scadenza per presentare la richiesta dal 31 marzo al 21 aprile. Se la proposta sarà dichiarata ammissibile, avrà il via libera dell'esecutivo.
Se la modifica passa, può tirare un piccolo sospiro di sollievo chi deve ancora presentare la domanda di rottamazione delle cartelle esattoriali. Finora alla sola Equitalia sono già state presentate quasi 350mila istanze (343.340 il dato aggiornato al 28 febbraio), con un boom negli ultimi due mesi del 246%.
A fine 2016, quando la misura introdotta con il decreto fiscale collegato alla legge di Bilancio era già in vigore da diverse settimane, le domande erano a quota 99.118. Una affluenza che fa ben sperare il governo, che dalla rottamazione delle cartelle si aspetta di incassare 3,4 miliardi in due anni. Per far fronte alla mole di richieste che continuano ad aumentare, l'ad di Equitalia, Ernesto Maria Ruffini, ha chiesto anche ai dirigenti di andare a supportare il lavoro dei colleghi attivi nei 200 sportelli del gruppo.
Tale è la mole che l'ente pubblico della riscossione aveva programmato da lunedì e fino alla fine del mese aperture straordinarie degli sportelli in altre 15 città, dopo che da aprile dello scorso anno quelli ad 'alta affluenza' di Roma, Milano, Napoli e Torino già restano disponibili per il pubblico due ore in più il pomeriggio (fino alle 15.15).