Il governatore della Banca d'Italia, da Davos, commenta il QE annunciato da Draghi giovedì: "E' necessario condividere i rischi"
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Secondo il governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, per uscire dalla crisi è necessario "condividere i rischi" e "il piano della Bce da 60 miliardi al mese mostra determinazione" e "sarà efficace per entità e durata". Visco ha sottolineato però che l'Unione Europa è "molto lontana" dagli obiettivi di inflazione. "Bisogna quindi lavorare per essere più uniti dal punto di vista fiscale e politico, non basta la politica monetaria", ha aggiunto.
In una intervista rilasciata a Davos a "Bloomberg Tv", il governatore di Bankitalia ha spiegato che il Quantitative Easing deciso dalla Bce ha una "conclusione aperta". Nel sottolineare come gli obiettivi di inflazione siano ancora lontani, Visco ha ricordato che la Bce "opera con il compito di realizzare la stabilità dei prezzi".
Nel commentare invece le norme sulla trasformazione in Spa delle Banche Popolari, varate dal governo, il governatore ha spiegato come queste abbiano l'obiettivo di "migliorare la governance e la trasparenza" e "l'operatività di grandi banche a livello locale. Finora tutto bene. Vedremo in ogni caso quanto consolidamento queste norme porteranno".