Tra le altre modifiche, anche una norma "Airbnb" per regolare con una cedolare secca al 21% gli affitti da parte di privati o intermediari online
Spunta un tetto Isee per il bonus mamma e per quello nido, previsti dalla manovra. Due emendamenti del Pd, approvati dalla commissione Affari sociali della Camera, stabiliscono che i nuclei familiari che possono usufruire delle agevolazioni siano solo quelli con un Isee non superiore a 13mila euro annui per il bonus mamma e non superiore a 25mila euro per il bonus nido. Con un emendamento Ncd invece sale da 210 a 600 euro il bonus sport per i figli.
La proposta, che prevede anche la piena deducibilità delle spese per la manutenzione degli impianti sportivi dati in uso gratuito e l'Iva al 5% sull'iscrizione a piscine e palestre per chi non fa sport agonistico, dovrà però ora passare alla commissione Bilancio (come del resto anche quella sul tetto Isee ai bonus mamma e nido): il pacchetto costa infatti 250 milioni.
Un altro emendamento approvato dalla commissione Finanze della Camera si propone di regolare il mercato degli "Airbnb", cioè affitti brevi in strutture extralberghiere da parte di privati o di intermediari online. L'emendamento, presentato dal Pd, prevede la cedolare secca al 21% automatica per questo tipo di attività, l'istituzione di un apposito registro all'Agenzia delle Entrate e una clausola antievasione, con la responsabilità in solido sul pagamento delle tasse da parte del privato e dell'intermediario.
Infine, un emendamento presentato da Paola Binetti e approvato dalla commissione Affari sociali della Camera prevede di incrementare da due a tre giorni il congedo obbligatorio per i papà.