ARRIVANO I NUMERI

Manovra, le coperture reperite dalla spending review e dalla lotta all'evasione ammontano a 8,6 mld

Nella legge di Bilancio, contenuta nella nota di aggiornamento al Def, inoltre viene sterilizzato l'aumento dell'Iva del 2018 e, parzialmente, del 2019. La Corte dei Conti avverte: "Non toccare le pensioni"

03 Ott 2017 - 16:48
 © ansa

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Le coperture della prossima manovra arriveranno da 3,5 miliardi di tagli di spesa, compreso il miliardo l'anno a carico dei ministeri con la nuova spending review, e per 5,1 miliardi da nuove entrate. Queste ultime rappresentate da "misure che mirano a ridurre l'evasione di alcune imposte, in particolare le indirette". E' quanto si legge nella nota di aggiornamento al Def, consegnata dal ministro dell'Economia Padoan alle commissioni Bilancio.

Manovra 2018 dal valore di 19,6 mld - Secondo la tabella del Mef la legge di Bilancio per il 2018 parte da un valore di 19,58 miliardi. Nel dettaglio si tratta di 10,9 miliardi di deficit (nella differenza tra il tendenziale e il programmatico) e 8,6 di coperture tra entrate e tagli di spesa. Gli impieghi al momento indicati, al netto della sterilizzazione delle clausole di salvaguardia, valgono 3,8 miliardi.

Sterilizzato l'aumento dell'Iva - Inoltre nella legge di Bilancio "verrebbe totalmente disattivata la clausola di salvaguardia relativa al 2018, pari a 15,7 miliardi, e parzialmente quella per il 2019, per 11,4 miliardi su un totale di 18,9 miliardi". Per la sterilizzazione delle clausole di salvaguardia serviranno 15,7 miliardi, di cui circa 10 miliardi (0,6% del Pil) sono quelli recuperati grazie al maggor spazio sul deficit accordato da Bruxelles.

Indenne la clausola di salvataggio 2020 - "La differenza tra scenario programmatico e tendenziale è invece nulla da questo punto di vista nel 2020", si legge, in quanto in quell'anno gli aumenti Iva (19,2 miliardi) non sono toccati dagli interventi finora previsti.

Lotta alla povertà e giovani - La manovra per il 2018 stanzierà 600 milioni per la coesione sociale (la lotta alla povertà) e 338 milioni per la competitività e l'innovazione, in particolare per incentivare le assunzioni a tempo indeterminato dei giovani. Nel 2019 le risorse per i giovani salirano a 2,162 miliardi e a 3,999 miliardi nel 2020. Mentre per la coesione sociale i fondi salgono a 900 milioni nel 2019 e 1,2 miliardi nel 2020.

Sviluppo e politiche invariate - Per lo sviluppo, invece, saranno stanziati 300 milioni l'anno prossimo, 1,3 miliardi nel 2019 e 1,9 miliardi nel 2020. Pe le politiche invariate arriveranno 2,6 miliardi nel 2018, 3 miliardi nel 2019 e 3 miliardi nel 2020. Tra queste risorse, scrive il Tesoro, rientrano quelle da destinare al rinnovo contrattuale del pubblico impiego.

Corte dei Conti avverte: non toccare pensioni, rischio sostenibilità - "Ogni arretramento" sulle pensioni "esporrebbe il comparto e quindi la finanza pubblica in generale a rischi di sostenibilità". E' quanto ha sottolineato il presidente della Corte dei Conti, Arturo Martucci, nel corso di un'audizione sulla Nota di aggiornamento al Def in Senato. Il presidente della magistratura contabile invita a "confermare i caratteri strutturali della riforma" Fornero "a partire dai meccanismi di adeguamento automatico".

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