TUTELATI CORRENTISTI

Mps delibera richiesta d'aiuto allo Stato per la ricapitalizzazione

Gentiloni: "Salvaguardati tutti i correntisti". Nella notte il decreto che vara un fondo da 20 miliardi di euro. Oggi i titoli sospesi

23 Dic 2016 - 10:26

E' stata una notte cruciale per Mps, salvata con un decreto del governo che istituisce un fondo da 20 miliardi e che mette al sicuro tutti i correntisti. Gentiloni rassicura "i risparmiatori sul futuro del gruppo" e spiega che le misure messe in campo sono state concordate con le autorità europee. Poco dopo, la banca delibera un'istanza di sostegno finanziario straordinario.

Gentiloni: "Svolta per il futuro di Mps" - "Questa rappresenta una giornata importante, di svolta per Mps - dice il premier Paolo Gentiloni -, di rassicurazione per i suoi risparmiatori e per il suo futuro". E sottolinea che, nella stesura del decreto salva-risparmio, "ci siamo impegnati in modo particolare nelle modalità di intervento della situazione del Monte dei Paschi".

Padoan: "La nostra terza banca tornerà forte" - "Ci aspettiamo che Mps chieda l'attivazione che metterà in sicurezza e consentirà alla banca di continuare nel suo piano industriale. La terza banca italiana tornerà pienamente in forza per operare", ha detto il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan dopo l'ok del Consiglio del al decreto.

Padoan: "Bond ordinari ai risparmiatori, tutela al 100%" - Un meccanismo di tutela degli obbligazionisti subordinati di Mps al 100% assegnando loro prima azioni e poi obbligazioni ordinarie è quanto deciso dal governo nel decreto, ha spiegato Padoan, ricordando che l'intervento pubblico fa scattare la conversione forzosa con perdite. Per ovviare a questo la stessa banca attiverà un meccanismo di transazione per scambiare le obbligazioni in azioni e poi in obbligazioni ordinarie.

"Il meccanismo attivato dal governo utile a Monte Paschi è pensato anche per altre banche - agigunge Padoan -. Vedremo se ci saranno altri istituti che lo richiederanno".

Mps: delibera per la richiesta di ricapitalizzazione - E poco dopo è arrivata appunto la richiesta di Rocca Salimbeni, che ha l'obiettivo di consentire al gruppo di accedere alla misura della ricapitalizzazione precauzionale. Un'operazione che consentirà di mettere in sicurezza "la banca, i suoi clienti, i depositanti e i dipendenti". Tra i venti miliardi messi a disposizione del governo, quelli che serviranno per Siena, ha detto Padoan, sono "quelli sufficienti a colmare i requisiti identificati dagli stress test" Bce, che in estate aveva certificato la necessità per la banca di procedere all'aumento per smobilizzare 27,7 miliardi di sofferenze.

Quale futuro per i risparmiatori - I risparmiatori, che avevano a dire il vero creduto più degli investitori istituzionali nella soluzione di mercato, ora si ritrovano con circa 2 miliardi di obbligazioni subordinate che saranno convertite in azioni, con una perdita imposta dalla direttiva Ue sul burden sharing che permette sì l'intervento dello Stato ma applicando perdite alla conversione e la diluizione degli azionisti.

Per salvaguardarne il valore quindi, si è scelto uno schema di compensazione che vede la banca scambiare le azioni con obbligazioni ordinarie di valore pari a quello delle subordinate. Il Tesoro acquisterà le azioni oggetto dello scambio. Il riacquisto delle azioni frutto della conversione dalle obbligazioni subordinate, è la spiegazione dell'esecutivo "ha lo scopo di prevenire liti giudiziarie connesse alla commercializzazione delle obbligazioni stesse" da parte degli oltre 40mila risparmiatori. Gli investitori istituzionali invece avranno una conversione che riconoscerà loro il 75% del valore nominale.

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