La tendenza rilevata dal Centro Studi di Property Managers Italia, specializzato nel settore delle strutture extra alberghiere.
“Sono sempre più gli italiani che cercano un’esperienza, che vogliono immergersi completamente in un contesto diverso dalla routine casa-lavoro”, afferma Stefano Bettanin, presidente di Property Managers Italia che fotografa come stiano cambiando le vacanze degli italiani: sempre più persone scelgono di affittare una casa (+35% sul 2016) a scapito del soggiorno in hotel.
“È cambiato il modo di viaggiare – prosegue Bettanin – l’obiettivo non è più la vacanza ma un’esperienza: il 45% di chi si sposta sceglie la libertà che solo la ricettività extra alberghiera può assicurare”. Ma sono diverse le motivazioni che spingono sempre più italiani a scegliere un affitto breve. Il 30% ritiene che sia più economico, mentre il restante 25% lo giudica più comodo per le dinamiche familiari (via vai di parenti e amici senza vincoli, possibilità per il genitore che lavora di fare avanti e indietro nel fine settimana).
Per molti, inoltre, l’affitto offre possibilità come “fare la spesa nella bottega del borgo marinaro” o “acquistare formaggio locale da gustare a casa la sera per un aperitivo con gli amici”. In conclusione, secondo Bettanin, “è la possibilità di scegliere ogni giorno dove e cosa mangiare, con chi entrare in relazione e attraverso quale nuova esperienza arricchirsi a fare la differenza”.
La meta preferita è la Sicilia, seguita da Puglia e Sardegna. Molto ricercati anche i borghi dell’entroterra di cui l’Italia è ricca, nonché centri minori per un soggiorno rilassante; ma senza mai rinunciare alla tecnologia: chi cerca un viaggio all’insegna del relax, deve sempre avere la garanzia di una rete WiFi ben funzionante e gratuita.