vacanze fatte... in casa

Per l'estate è boom di affitti brevi: +35% rispetto al 2016

La tendenza rilevata dal Centro Studi di Property Managers Italia, specializzato nel settore delle strutture extra alberghiere.

28 Giu 2017 - 12:09

“Sono sempre più gli italiani che cercano un’esperienza, che vogliono immergersi completamente in un contesto diverso dalla routine casa-lavoro”, afferma Stefano Bettanin, presidente di Property Managers Italia che fotografa come stiano cambiando le vacanze degli italiani: sempre più persone scelgono di affittare una casa (+35% sul 2016) a scapito del soggiorno in hotel.

“È cambiato il modo di viaggiare – prosegue Bettanin – l’obiettivo non è più la vacanza ma un’esperienza: il 45% di chi si sposta sceglie la libertà che solo la ricettività extra alberghiera può assicurare”. Ma sono diverse le motivazioni che spingono sempre più italiani a scegliere un affitto breve. Il 30% ritiene che sia più economico, mentre il restante 25% lo giudica più comodo per le dinamiche familiari (via vai di parenti e amici senza vincoli, possibilità per il genitore che lavora di fare avanti e indietro nel fine settimana).

Per molti, inoltre, l’affitto offre possibilità come “fare la spesa nella bottega del borgo marinaro” o “acquistare formaggio locale da gustare a casa la sera per un aperitivo con gli amici”. In conclusione, secondo Bettanin, “è la possibilità di scegliere ogni giorno dove e cosa mangiare, con chi entrare in relazione e attraverso quale nuova esperienza arricchirsi a fare la differenza”.

La meta preferita è la Sicilia, seguita da Puglia e Sardegna. Molto ricercati anche i borghi dell’entroterra di cui l’Italia è ricca, nonché centri minori per un soggiorno rilassante; ma senza mai rinunciare alla tecnologia: chi cerca un viaggio all’insegna del relax, deve sempre avere la garanzia di una rete WiFi ben funzionante e gratuita.

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