Il completamento del riassetto che porterà Pirelli sotto l'ombrello cinese è previsto entro la prossima estate
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Pirelli verso il passaggio in mani cinesi. E' stato infatti firmato l'accordo che prevede l'ingresso in Pirelli di ChemChina. Attraverso la sua controllata, Cnrc, il colosso chimico di base a Pechino si appresta a rilevare la maggioranza dell'azienda leader nella produzione di pneumatici. Il completamento del riassetto che porterà Pirelli sotto l'ombrello cinese è previsto per la prossima estate.
L'accordo raggiunto domenica prevede che sede e centro di ricerca rimangano in Italia. La clausola sarà modificabile solo con il raggiungimento del 90% dei voti in assemblea.
Opa da 15 euro ad azione - La società di nuova costituzione Bidco, controllata da ChemChina, che acquisterà da Camfin le azioni Pirelli lancerà un'opa a 15 euro per azione sia sulle ordinarie sia sulle risparmio con l'obiettivo di togliere il titolo da Piazza Affari.
Tronchetti Provera: "Grande opportunità, garantito sviluppo" - L'accordo con ChemChina "rappresenta una grande opportunità per Pirelli. L'approccio al business e la visione strategica di Cnrc garantiscono lo sviluppo e la stabilità di Pirelli". Lo afferma il presidente del gruppo italiano Marco Tronchetti Provera.
"Nessun impatto sull'occupazione" - "L'accordo con i cinesi non avrà alcun impatto sull'occupazione". Il presidente di Pirelli Marco Tronchetti Provera rassicura i dipendenti e attraverso la intranet aziendale manda un messaggio in cui commenta l'accordo per l'ingresso di ChemChina nel capitale e il progetto di riassetto industriale.