Si è svolto a Milano, organizzato da Engage e Programmatic Italia, il primo evento italiano dedicato a questa nuova tecnologia
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Programmatic, ovvero automatizzazione. E' questa la parola che promette di essere il futuro, anche in Italia, dell'Advertising online. "Ci aspettiamo che il mercato del Programmatic Advertising quest'anno possa raggiungere i 200 milioni di euro", ha spiegato Michele Marzan, vice presidente Iab Italia, durante il Programmatic-Day, primo evento italiano dedicato al Programmatic Advertising, organizzato da Engage e Programmatic Italia.
L'appuntamento, tenutosi a Milano, è stata l'occasione per aziende, centri media, operatori ed editori per confrontarsi sul tema e per fare il punto su come il mercato dell'adv online stia cambiando attraverso il Programmatic, ossia quei processi tecnologici che rendono possibile vendere e acquistare spazi pubblicitari online in maniera totalmente automatizzata.
Marzan: "Un mercato che quest'anno potrebbe valere 200 milioni di euro" - "Considerando la dinamicità che oggi caratterizza il Programmatic Advertising nel nostro Paese - ha aggiunto Marzan -, dove oggi vale il 10% della spesa pubblicitaria, e tenendo a mente l'escalation che ha compiuto negli Usa, è naturale attendersi che nel 2015 questo mercato in Italia possa raggiungere un valore di 200 milioni di euro".
Giovanna Loi (Xaxis Italia): "Programmatic, la rivoluzione nel mondo dell'adv" - In Italia quello del Programmatic è un fenomeno relativamente nuovo, ma che già mostra le sue potenzialità. Sicuramente, come spiega Giovanna Loi, Managing Director Xaxis Italia, questa tecnologia rappresenta una vera e propria rivoluzione per il mondo dell'adv.
Marco Ferrari (Next 14): "Nel futuro il programmatic anche in tv" - L'evoluzione della tecnologia potrebbe portare ben presto a un'automatizzazione, e quindi anche personalizzazione, dell'advertising anche su un media tradizionale come la tv. E' quanto spiega Marco Ferrari, fondatore di Next 14. "Siamo ancora a una fase iniziale, ma presto potrebbe essere una nuova realtà".
Gaetano Polignano (TradeLab): "Con il programmatic campagne multi channel" - Fra le varie possibilità aperte e rese più efficaci dal programmatic anche quella di attivare campagne pubblicitarie multi channel e mirate: "Bisogna concentrarsi su più device per non perdere l'utente", spiega infatti Gaetano Polignano, Country Manager di TradeLab.
Christophe Parcot (Teads): "Sempre più necessario coinvolgere l'utente nel video adv" - Oggi l'utente è sempre più smart e online sceglie cosa guardare e cose saltare. Anche quando si parla di pubblicità. Da qui la necessità di coinvolgerlo. Diventa quindi fondamentale per l'azienda che decide di promuoversi attraverso questo mezzo avere la certezza che il suo video sia visto e con attenzione. Ecco la soluzione proposta da Teads.
Nicola Drago (Zodiak Advertising): "Collaborazione la parola chiave per gli editori" - Online la concorrenza editoriale è sempre più agguerrita e giganti come Google e Facebook possono rappresentare dei competitor difficili da battere sul mercato dell'advertising. "La soluzione che stiamo cercando di portare avanti - spiega Nicola Drago di Zodiak Advertising - è quella di attivare delle alleanze tra gli editori così da creare un ambiente trasparente, organizzato e rigoroso in cui le inventory possono realmente qualificare il rendimento delle impression".