I Paesi che hanno già adottato la riffa delle ricevute fiscali assicurano l'aumento delle entrate nelle casse dello Stato
Per motivare la richiesta della ricevuta fiscale anche l'Italia adotterà il Tassa&Vinci, un biglietto della fortuna allegato allo scontrino. La sperimentazione inizierà nel 2017: ogni tagliando sarà abbinato a un codice che consentirà al cliente di partecipare a estrazioni periodiche con in palio dei premi. Lo scopo è far diminuire le entrate mancanti nelle casse dello Stato, ben 120 miliardi di euro.
Il viceministro dell'economia Luigi Casero l'ha definita un "classico della finanza comportamentale": si convincono gli italiani a fare qualcosa, cioè richiedere lo scontrino, dandogli qualcosa d'altro in cambio, in questo caso un premio. Anche se il meccanismo che l'Italia adotterà non è ancora chiaro, l'estrazione avverrà periodicamente con il sorteggio di codici che si troveranno sulle ricevute.
La strategia del Tassa&Vinci è già stata adottata in altri Paesi che ne hanno garantito l'efficacia. In Cina le entrate fiscali sono aumentate del 20% nelle regioni che hanno lanciato la riffa degli scontrini mentre in Portogallo già dal primo anno l'incremento nelle casse dello Stato è stato del 4%.
Le modalità della lotteria cambiano da nazione a nazione: in Slovacchia i premi comprendono somme in denaro, auto e comparsate in televisione mentre a Malta si potrebbero vincere fino a 100 volte il valore dello scontrino. I premi più ricchi, però, sembrano essere quelli messi in palio da Taiwan, 300mila euro, e dal Portogallo, un'Audi A4 e tre Audi A6.