Per smentire alcuni epiteti nei suoi confronti, viene meno alla riservatezza Ue. Poi una timida retromarcia
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I suoi colleghi europei, non l'hanno presa bene, al punto che il presidente l'ha bacchettato ricordandogli l'importanza della "riservatezza". Yanis Varoufakis, torna a far parlare di sé in ambito europeo. Per smentire l'esistenza di non lusinghieri epiteti di alcuni ministri nei suoi confronti espressi in alcuni incontri, afferma: "Ho una registrazione di una riunione", dichiara, aggiungendo però che non la renderà pubblica.
Il ministro delle finanze ellenico rivela insomma di aver registrato la riunione dei ministri delle finanze a Riga, ossia l'Eurogruppo del mese scorso in cui, secondo le voci circolate, fu accusato di essere un perditempo, un dilettante e un giocatore d'azzardo. "Nego con ogni fibra del mio corpo" tutte le accuse, afferma Varoufakis in una intervista al New York Times.
L'ennesima uscita del cosiddetto ministro greco provoca l'immediata reazione di Bruxelles. "Gli incontri dell'Eurogruppo sono confidenziali. Confidiamo che ogni partecipante rispetti quella riservatezza", gli ha ricordato l'ufficio del presidente dell'Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem. Ed interpellato dai giornalisti ad Atene sul tema, Varoufakis ha fatto retromarcia affermando che l'idea di una registrazione e' una "favola".