MOBILITA' VERDE

L'aria delle citt� � pi� pulita grazie a car e bike sharing

L'Istat registra una diminuzione nello sforamento dei livelli di pm10

22 Lug 2014 - 17:26

L'aria � pi� pulita nelle citt� italiane secondo il rapporto sulla qualit� dell'ambiente urbano dell'Istat grazie anche a un uso maggiore di car sharing e bike sharing. Ci sono meno auto ma si registra anche un calo anche per il trasporto pubblico. Diminuisce da 52 a 44 il numero di capoluoghi dove il valore limite per la protezione della salute umana previsto per il pm10 viene superato per pi� di 35 giorni.

Meno auto e moto - Nel 2013 si sono ridotti i tassi di motorizzazione nei capoluoghi di provincia: 613,2 autovetture e 132,7 motocicli ogni mille abitanti (rispettivamente -0,9 e -0,6% nel confronto con il 2012). Continuano a crescere le quote di autovetture euro 4 o superiori e motocicli euro 3 - i veicoli meno inquinanti - che rappresentano rispettivamente il 53 e il 37,8% del parco circolante nei capoluoghi.

Campania in controtendenza - Nel Mezzogiorno, per�, solo il 42% delle auto � di classe euro 4 o superiore. Questo si riflette, per esempio, in un peggioramento dell'aria in Campania, dove i capoluoghi che superano i limiti sono passati in un anno da due a quattro.

Pi� sharing e bici - Pi� marcato il calo della domanda di trasporto pubblico locale, con il numero di passeggeri diminuito del 4,3% nell'insieme dei capoluoghi. L'Istat scrive: "Si diffondono le iniziative a favore della mobilit� sostenibile, cresce l'offerta di car sharing, presente in 23 citt� (soprattutto al Nord) e quella di bike sharing, attivato in 66 citt�. Dei 116 capoluoghi, 36 dispongono di almeno 34 km di piste ciclabili".

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