Il sistema converte luce e CO2 per la produzione di plastiche, sostanze farmaceutiche e carburanti, senza l'impiego di energia elettrica
Un nuovo sistema di fotosintesi artificiale potrebbe contribuire in futuro a ridurre la dipendenza dell'industria mondiale dai carburanti fossili grazie a un connubio tra energia solare e batteri. Un gruppo di scienziati americani dell'Howard Hughes Medical Institute e dell'Universit� della California hanno inventato un sistema che converte luce e biossido di carbonio in elementi utilizzabili per la produzione di plastiche, sostanze farmaceutiche e carburanti, senza l'impiego di energia elettrica.
Batteri operai - Lo studio dei ricercatori Peidong Yang, Michelle C. Y. Chang, Christopher J. Chang � stato pubblicato sulla rivista Nano Letters e dall'American Chemical Society. Il team ha sviluppato una nanostruttura in grado di catturare la luce e convertire il biossido di carbonio in acetato grazie all'azione dei batteri.
Un modello unico al mondo - Secondo gli stessi scienziati si tratta del primo esempio di "fotosintesi microbatterica", durante la quale i microrganismi interagiscono direttamente con i materiali che assorbono la luce. Un altro tipo di batteri trasforma poi l'acetato in quei composti chimici che possono essere utilizzati per una vasta gamma di produzioni, dagli antibiotici alle vernici.