Distribuite soprattutto nel Settentrione con la Lombardia al vertice della classifica
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Le mense scolastiche italiane che offrono cibo biologico crescono. I pasti serviti ogni giorno che seguono i dettami di un'agricoltura libera da pesticidi sono oltre un milione, cresciuti di oltre centomila unità negli ultimi cinque anni.
Questi i dati forniti da Biobank in occasione della Biodomenica del 7 ottobre, una giornata nazionale di incontro tra il mondo agricolo e i cittadini organizzata dall'Associazione italiana per l'agricoltura biologica (Aiab) in collaborazione con Coldiretti e Legambiente.
"Educazione alimentare come materia" Le posizioni di vertice sono occupate dalla Lombardia con circa 250 mila pasti, poi c’è il Lazio con 181 mila pasti, l’Emilia Romagna con 138 mila, la Toscana con 129 mila, il Piemonte con 98 mila e il Veneto con 84 mila.
Le associazioni organizzatrici della Biodomenica spiegano: "Le attività di formazione e il cibo proposto in mensa sono strumenti fondamentali per fornire le basi di una alimentazione sana e consapevole. Attuare questi percorsi a scuola significa riconoscere che la promozione della salute non è delegabile al solo sistema sanitario e significa anche dare finalmente all’educazione alimentare la stessa importanza di tutte le altre materie di studio".
Più numerose al Nord La mappa delle mense bio vede il Nord in testa: sono 765 fra Lombardia, Piemonte, Veneto, Liguria, Valle d’Aosta, Friuli, Emilia Romagna, Trentino e Lombardia.
Altre 208 sono distribuite al centro fra Toscana, Marche, Umbria e Lazio.
Al Sud sono 143 fra Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna.
In totale, nella Penisola ci sono 1.116 mense bio.
48 mila aziende bio in Italia Oltre un milione di ettari a livello nazionale sono dedicati alle coltivazioni biologiche e ci sono più di 48 mila aziende attive nel settore.
Saranno loro a scendere nelle piazze di tutta Italia il 7 ottobre per incontrare i cittadini e spiegare l’agricoltura biologica nelle sue pratiche. BioDomenica, infatti, sarà una giornata all’insegna di prodotti di qualità, legati al territorio mirata a far conoscere le tecniche produttive e le pratiche ecocompatibili dell’agricoltura biologica, ma anche per riflettere su un sistema di produzione sostenibile che coniughi il diritto a una sana alimentazione con l’ambiente.