Per aumentare la raccolta di Raee, ci saranno dei box nei quali si potrà depositare l'elettrodomestico indesiderato senza rivolgersi ai centri di raccolta comunali
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Adesso il Raee si parcheggia. Per smaltire piccoli elettrodomestici, cellulari, lampadine a risparmio energetico, televisori, monitor e pile, i cittadini non saranno più costretti a rivolgersi ai centri di raccolta comunali, ma potranno usufruire di speciali cassonetti intelligenti, automatici e in grado di assicurare la tracciabilità dei rifiuti. E' il nuovo Raee Parking, prototipo per la raccolta dei rifiuti elettronici di piccole e medie dimensioni e delle pile esauste che il consorzio Ecolight presenta a Ecomondo, la fiera in corso a Rimini fino al 10 novembre.
Per i Raee di piccole dimensioni
Il direttore generale di Ecolight, Giancarlo Dezio spiega: "L'obiettivo di questo progetto sperimentale è incrementare la raccolta dei rifiuti elettronici, in particolare quelli di piccole dimensioni che sono anche i più difficili da intercettare. Sono stati studiati innovativi metodi di raccolta per garantire una completa tracciabilità dei Raee conferiti".
L'obiettivo è recuperare il maggior numero possibile di rifiuti elettrici ed elettronici. In questo modo si evita che vengano disperse nell'ambiente sostanze inquinanti, e si recuperano importanti materie prime "di seconda mano" grazie a un corretto trattamento.
Come funzionerà Il Raee Parking è un contenitore al quale si accede utilizzando una tessera di riconoscimento, si indica poi la tipologia di Raee da conferire e il contenitore procede a pesare il rifiuto e a censirlo. Quindi in automatico, si aprirà una porta dove il rifiuto potrà essere conferito.
Tutti i Raee raccolti saranno così tracciati e gestiti da un computer centrale e, una volta che i contenitori interni saranno pieni, sarà il computer a registrare e inviare la richiesta di svuotamento e sostituzione. Viste le sue dimensioni (7 per 2,5 metri), il Raee Parking è stato pensato per essere posizionato in grandi spazi, possibilmente in prossimità di grandi centri di vendita per coinvolgere anche il circuito della distribuzione.
Tra le possibilità, quella di prevedere per esempio, carte di riconoscimento elettroniche affiliate al punto vendita, innescando scale virtuose di accumulo di punti oppure per accedere a particolari sconti.
Il Raee Parking si aggiunge al Raee mobile, camion itinerante attrezzato per ricevere qualsiasi tipo di Raee, e al cassonetto stradale dedicato ai piccoli rifiuti elettrici, entrambi promossi da Hera. Tutti saranno utilizzati nella fase sperimentale del progetto europeo.
A partire dal 2013 e per circa due anni, infatti, saranno posizionati nei territori di Bologna, Ravenna, Castenaso e Lugo, oltre che nell'area di Saragozza in Spagna nell'ambito del progetto Identis Weee che si concluderà nel 2015 con la raccolta dei dati e una valutazione della sperimentazione.