Nelle onde australiane

La riserva marina più grande al mondo

Nelle acque che circondano l'Australia, inaugurata la rete di aree protette più estesa del globo

16 Nov 2012 - 18:45
 ©  Afp

© Afp

L'Australia ha creato la più grande rete di parchi marini al mondo, che circonda l'intero continente coprendo più di 2,3 milioni di chilometri quadrati, quasi un terzo delle sue acque territoriali.
L'obiettivo è proteggere le barriere coralline e la fauna e flora marine, limitando l'esplorazione di petrolio e gas e la pesca commerciale nelle aree più vulnerabili. Si tratta di una rete di cinque zone principali al largo di ogni territorio della federazione.
Verrà limitata l'esplorazione di petrolio e gas al largo dell'Australia occidentale e sarà rafforzata la protezione delle barriere coralline nel Mar dei Coralli.
Il ministro dell'ambiente australiano Tony Burke ha detto: "E' ora che il mondo volti pagina nella protezione dei nostri oceani, e adesso è l'Australia a dare l'esempio".

Aiuti alla pesca Nonostante Burke si sia dichiarato consapevole dell'impatto del progetto sull'industria della pesca e sull'economia costiera locale, ha assicurato che i settori interessati potranno ottenere aiuti da uno speciale fondo pari a 80 milioni di euro: "Anche se le nuove riserve marine sono state concepite per minimizzare l'impatto sulla pesca commerciale e da diporto, il governo riconosce che vi saranno conseguenze e noi sosterremo chi viene danneggiato".

Ambientalisti: "Si può fare di più" I gruppi impegnati nella tutela dell'ambiente hanno accolto con favore la proclamazione, rilevando che secondo i sondaggi sette australiani su dieci sono a favore delle riserve marine.
Il portavoce dell'Australian Conservation Foundation, Paul Sinclair si è espresso in termini positivi: "Le riserve proteggeranno il nostro tesoro di biodiversità marina e molte delle nostre spettacolari barriere coralline".
Ma gli ambientalisti mantengono, comunque, qualche riserva poiché la loro richiesta era il divieto totale della pesca commerciale nel Mar dei Coralli. Un'altra lamentela degli ecologisti australiani riguarda la vicinanza ad alcune aree protette di siti di esplorazione di petrolio e gas.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri