Rifiuto quotidiano

Sprechi di cibo: ecco come evitarli

Un vademecum dell'Unione europea per salvare gli alimenti dalla pattumiera

19 Nov 2012 - 19:18
 ©  Afp

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Entro il 2020 la montagna di cibo che finisce nelle discariche europee potrebbe raggiungere 126 milioni di tonnellate, crescendo del 40 per cento rispetto alla pur massiccia quantità attuale di 89 milioni di tonnellate.
Un'emergenza che coinvolge tutto il globo: circa un terzo degli alimenti prodotti per il consumo umano viene sprecato, secondo la Fao 1,3 miliardi di tonnellate inutilizzate all'anno finiscono in discarica.

Famiglie sprecone

Un delitto che si consuma in famiglia nel 42 per cento dei casi, la maggior parte. Seguono gli sprechi di origine industriale pari al 39 per cento del totale e quelli derivati dal catering (14%) e distribuzione (5%). Poiché la fetta di colpa più rilevante spetta alle famiglie, L'Unione europea ha stilato il vademecum della Settimana europea per la riduzione dei rifiuti. Ecco i suggerimenti.

Spesa intelligente
Scrivere una lista avendo l'accortezza di controllare cos'è rimasto in frigo e dispensa. Per evitare "doppioni" e programmare in anticipo i menu della settimana. Una volta arrivati al supermercato, prendere alla fine gli articoli di banco frigo e freezer, facendo attenzione alle scadenze indicate sulle etichette.
Ospiti in vista
Non preparare portate che non possono essere scaldate e consumati il giorno dopo. Meglio cercare di non strafare, considerando il numero degli invitati.
Dispensa
Fare attenzione alle istruzioni delle etichette dei prodotti, per esempio sulle metodologie di conservazione. Meglio raggruppare lo stesso tipo di scorte insieme.
Frigorifero
Per conservare meglio i cibi, tenerli dentro i contenitori e disporli considerando quali sono le zone più fredde. Pulire il frigorifero due volte al mese, per evitare la circolazione dei batteri. Consumare frutta e verdura prima che si deteriorino.
Ai fornelli
Usare confezioni di cibo già aperte o prossime alla data di scadenza. Seguire le ricette adattando le dosi al numero di commensali e ricordarsi di usare gli avanzi, per creare, per esempio, insalate o sformati.

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