Lo scalo della città ha ottenuto, primo al mondo, una certificazione per il rispetto dell'ambiente
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Consumi di energia elettrica ridotti del 10 per cento e un buon proposito per ridurre consumi termici ed elettrici del 7 per cento entro giugno 2013. Questi gli ingredienti che fanno dell'aeroporto di Torino uno scalo green. Si tratta del primo scalo al mondo ad aver ottenuto la certificazione Iso 50001 rilasciata dall'ente di certificazione Tuv-Italia, per il Sistema di gestione dell'energia adottato.
La Sagat, società che gestisce l'aerostazione, fa sapere: "Nel sistema di gestione delle risorse che abbiamo adottato c'è una doppia valenza, economica e ambientale. Consumare meno energia, infatti, significa anche ridurre le emissioni in atmosfera. Si opera attraverso tante piccole azioni coordinate di energy saving che partono dall'ottimizzazione degli impianti".
Prima di mettere in campo gli interventi, è stato analizzato il funzionamento e il consumo di ogni singolo impianto, dalle centrali ai singoli punti luce. Nella seconda fase, sono iniziati gli interventi correttivi, installando degli inverter sui ventilatori delle unità di trattamento aria, oppure intervenendo sui gruppi refrigeratori con l'attivazione di un software di gestione a cascata facendo cioè in modo che un gruppo non si accenda fino a quando quello in funzione non ha raggiunto il livello di rendimento ottimale. Anche molti punti luce stati sostituiti con apparecchi più efficienti.
Tra gli interventi allo studio, l'installazione di led al posto dei fari sulle torri che illuminano il piazzale. Il sistema di gestione dell'energia riguarda le infrastrutture direttamente gestite dalla Sagat, ma influenza le attività - gestite da terzi - commerciali, aeronautiche e in particolare gli interventi di manutenzione o realizzazione di nuovi impianti.