In Campania, un velivolo della Guardia costiera sarà usato per la lotta all'inquinamento
© Ansa
Arriva l'aereo-sentinella per scoprire le fonti di inquinamento e combattere i roghi tossici di rifiuti. In corso la convenzione della Regione Campania con la Guardia costiera per il monitoraggio del territorio grazie a un velivolo attrezzato con radar e telecamere multispettro per "fotografare" i danni al territorio, le loro cause e le modificazioni geomorfologiche causate da discariche abusive.
Monitoraggio costante - L'assessore all'Ambiente della Regione, Giovanni Romano lo ha definito un "formidabile strumento". Romano spiega: "Lo scopo è monitorare costantemente l'intero territorio, in particolare i bacini idrografici del Volturno e dei Regi Lagni e alla cosiddetta Terra dei fuochi".
Un "Grande fratello" contro i roghi - La regione, inoltre, intende avvalersi del supporto dell'Università Partenope, per utilizzare l'aereo contro i roghi abusivi di rifiuti, per rilevare discariche abusive nascoste e prevenire sversamenti pericolosi da parte delle organizzazioni criminali che operano nel campo delle ecomafie. L'apparato tecnologico di cui è dotato il velivolo della Guardia costiera, infatti, consente anche di rilevare e analizzare le modificazioni geomorfologiche del suolo e può essere impiegato per controllare lo stato delle discariche.
Una prova giudiziaria - Romano spiega: "Le rilevazioni operate dalla Capitaneria costituiscono elementi di prova giudiziaria e vengono trasmesse, ove necessario, alle Procure competenti. Puntiamo in questo modo ad avere un territorio presidiato e controllato e a salvaguardare l'ambiente dai costanti abusi e atti criminosi".