PROGETTO DI LAVAZZA E NOVAMONT

Caffè, Lavazza presenta la prima capsula interamente compostabile

Progetto tutto italiano sviluppato con Novamont in vista di Expo

20 Apr 2015 - 10:53
 © ufficio-stampa

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Quando le eccellenze italiane si uniscono, i risultati si vedono. Non è un caso se è totalmente "Made in Italy" il progetto che ha dato vita alla prima capsula di caffè compostabile al 100 per cento, promosso da Lavazza e Novamont. La capsula, che rappresenta una vera e propria rivoluzione in termini di biosostenibilità, sarà pronta nel secondo semestre del 2015 e arriverà nei negozi nel 2016. Realizzata in Mater-Bi di terza generazione, la bio-plastica con la più alta percentuale di rinnovabilità, ha richiesto 5 anni di ricerca per reggere a una pressione di 8 atmosfere e a una temperatura di 90 gradi.

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L'economia circolare - L'obiettivo è quello di rivoluzionare la fase di fine vita del prodotto. A oggi, nel modello lineare produzione-consumo-smaltimento, il prodotto diventato rifiuto viene avviato in discarica o incenerimento. Applicando invece il principio dello zero waste dell'economia circolare, secondo il quale niente è rifiuto ma tutto torna ad essere risorsa, con grandi benefici per l'ambiente, la capsula compostabile può essere raccolta con il rifiuto umido e avviata al compostaggio industriale. Qui capsula e caffè esausto vengono riciclati insieme in compost, il concime naturale per i suoli.

Lavazza: "Tappa storica" - "Per noi è una tappa storica - ha detto Marco Lavazza, vicepresidente del Gruppo - un traguardo scientifico e tecnologico, perché ci siamo concentrati su un aspetto preciso del ciclo di vita del prodotto, il cosiddetto fine vita. La ricerca è nel nostro Dna. Non a caso saremo i primi a fare un buon espresso sulla stazione spaziale".

Galletti: "Questo è il futuro" - Alla presentazione della capsula è intervenuto anche il ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti. "E' una buona pratica, la tecnologia industriale applicata ai processi produttivi è il futuro - ha commentato il ministro -. Per troppo tempo abbiamo interpretato le politiche ambientali all'interno delle aziende solo come un costo, invece oggi abbiamo la dimostrazione che processi produttivi rispettosi dell'ambiente, sono anche redditizi per gli imprenditori". Più economia circolare "meno utilizzo delle risorse e prodotti riciclabili fanno guadagnare l'ambiente e rendono competitive anche le nostre imprese nella nuova economia", ha concluso Galletti.

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