Il sindaco Boris Johnson ha dato il via libera alla costruzione di tracciati su due corsie separate dal traffico nell'ambito di un progetto da 913 milioni di sterline
Due intere "autostrade" dedicate al traffico di sole biciclette. E' questo il centro del progetto della pista ciclabile più lunga d'Europa che vedrà la luce nella città di Londra. Il sindaco della capitale inglese, Boris Johnson, ha dato il via libera alla costruzione di tracciati per ciclisti a due corsie separate dal traffico motorizzato nell'ambito di un piano urbanistico "faraonico" da 913 milioni di sterline.
Pedalando nella City - Le piste a due corsie descritte nel progetto attraverseranno la capitale inglese da nord a sud (da King's Cross a Elephant and Castle) e da est a ovest (da Barking ad Action) e si incontreranno proprio nel centro della città. Il progetto passa ora al Consiglio della Transport for London - la società comunale che gestisce il trasporto pubblico - che ha già dichiarato il suo entusiasmo per l'iniziativa. Una volta approvato ufficialmente il piano, la costruzione delle piste ciclabili inizierà a marzo.
L'approvazione dei londinesi - Nonostante le preoccupazioni per un possibile aumento del traffico dovuto alla riduzione delle corsie per auto e bus, il progetto di pista ciclabile piace ai londinesi. In un sondaggio che ha coinvolto 21.500 cittadini, l'84% degli intervistati si è infatti dichiarato favorevole. Secondo le stime, ogni percorso avrà una capacità di 3.000 ciclisti all'ora, equivalenti a 41 bus a due piani o 5 treni della metropolitana "pieni" all'ora.