Uno spettacolo al quale i cinesi non erano pi� abituati: il tutto grazie alla decisione della capitale di lasciare in garage cinque milioni di auto
Respirare a pieni polmoni in citt� ammirando un bel cielo limpido tra i grattacieli. Una pratica che suoner� banale e scontata a molti, ma non agli abitanti di Pechino, che per la prima volta hanno potuto godere di questo spettacolo naturale grazie alla decisione delle autorit� cinesi di vietare l'uso di auto e di abbassare i livelli di smog. Per celebrare al meglio il 70� anniversario della sconfitta del Giappone nella Seconda guerra mondiale sono rimaste in garage cinque milioni di vetture.
Lo stato dell'inquinamento atmosferico in Cina � uno dei pi� critici del pianeta: basti pensare che lo smog causa 1,6 milioni di morti all'anno. Il risultato raggiunto nella capitale ha richiesto diverse settimane di preparazione e la chiusura temporanea delle numerose fabbriche che sorgono anche a centinaia di chilometri di distanza da Pechino, responsabili di emissioni altamente inquinanti.
Il traffico e la produzione industriale, per�, non potevano essere arrestati per sempre. Venerd�, infatti, tutti i divieti sono caduti e l'aria di Pechino � tornata cupa e irrespirabile.
Ma le misure della Cina per contrastare la "morsa" dello smog non finiscono qui. A luglio il governo ha presentato un piano d'azione contro l'inquinamento atmosferico che prevede un investimento di 1,7 miliardi di yuan (230 miliardi di dollari) nei prossimi cinque anni. Inoltre Pechino diventer� la prima citt� cinese a sperimentare l'introduzione di una nuova tassa sull'inquinamento automobilistico. L'Accademia cinese delle scienze (Cas) sta invece progettando un mega-impianto solare nello spazio per "abbattere" lo smog.