In America fanno discutere le "Sexxxtons": madre e figlia fanno coppia nei film a luci rosse
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Le aziende famigliari sono parte integrante del tessuto sociale ed economico di qualsiasi paese. E non deve allora sorprendere più di tanto che questo principio sia stato portato anche nel settore della pornografia, che resiste a qualsiasi crisi specialmente negli Stati Uniti, dove il mercato a luci rosse è ancora e sempre fiorente. A lanciare la "family company" del sesso sono due donne di Tampa, in Florida: il cognome, ovviamente fittizio, è "Sexxxton", i nomi sono Jessica, 56 anni, madre e Monica, 22 figlia.
Le due si sono già rese protagoniste di diverse produzioni e hanno diffuso i primi dvd scatenando però le prime polemiche: l'incesto, nella puritana America che ama l'hard, è reato. Ma mamma e figliola giurano "di non avere mai contatti diretti" nelle loro pellicole, che a volte le vedono "impegnate" con un unico partner, maschile o femminile che sia. Una linea molto sottile le separa da guai legali, ma la coppia pensa che la questione, alla fine, non si porrà: "Perché siamo noi a non volerlo", ma la piccola Monica, tuttavia, si pone una difficoltà tecnica: "Non è facile però evitare sempre di toccarci, quando stiamo registrando può essere un problema". Ce la faranno le Sexxxtons a evitare incesto e cause? Ai poster dei loro film l'ardua sentenza.