Cacciato da Turchia a luglio e a agosto
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Ibrahim El Bakraoui, uno dei kamikaze che si è fatto saltare in aria martedì all'aeroporto di Zaventem, a Bruxelles, era stato espulso non una ma due volte dalla Turchia nel 2015: a luglio e ad agosto. Lo rende noto un funzionario del governo di Ankara citato da Reuters. L'espulsione di luglio era basata sui sospetti della polizia che El Bakraoui, che non aveva commesso crimini in terra turca, fosse un "foreign fighter".