L'attacco è stato compiuto nel quartiere di Wazir Akbar Khan, vicino a diverse ambasciate e non lontano dal palazzo presidenziale
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Un'autobomba è esplosa a Kabul, nella zona diplomatica della capitale afghana, provocando almeno 90 morti e 400 feriti. L'attacco, rivendicato dall'Isis, è avvenuto nel quartiere di Wazir Akbar Khan, vicino a diverse ambasciate e non lontano dal palazzo presidenziale. Danni anche all'ospedale di Emergency. L'esplosione è stata così violenta che ha distrutto oltre 30 vetture e ha mandato in frantumi i vetri degli edifici circostanti.
Quasi tutte le vittime sono civili. Il coordinatore del governo, Abdullah Abdullah, ha sostenuto in un tweet che "quelli che ci uccidono nel mese sacro del Ramadan non meritano appelli alla pace, ma devono solo essere distrutti ed estirpati". Nell'esplosione sono rimasti feriti anche alcuni dipendenti dell'ambasciata tedesca, mentre un addetto alla sicurezza afghano e un autista della Bbc sono rimasti uccisi. Quattro reporter dell'emittente sono invece rimasti feriti, ma non sono in pericolo di vita.
L'attacco ha danneggiato, oltre all'ambasciata tedesca, anche quella iraniana. I media locali hanno precisato che risultano inoltre devastate le sedi della Azizi Bank, della compagnia telefonica Roshan e l'hotel Kabul Star. Intanto gli inquirenti osservano che gli attentatori hanno utilizzato un quantitativo enorme di esplosivo, tanto da far pensare a qualcosa di un progetto killer più ampio rispetto a un'autobomba.
Danni all'ospedale di Emergency - Decine di persone rimaste ferite nell'attentato sono state trasportate nell'ospedale di Emergency, che pure ha subito danni per la forza dell'esplosione. Lo rende noto la stessa Ong guidata da Gino Strada. Sua figlia Cecilia ha riferito: "Il nostro centro a Kabul è stato scosso dall'esplosione. I colleghi stanno bene, sono al lavoro per i feriti, poi verificheremo i danni".
L'Isis rivendica l'attentato - L'Isis, rivendicando l'attacco, afferma che nell'esplosione sarebbero rimasti uccisi 8 soldati americani. A pubblicare la rivendicazione sulla piattaforma social Telegram è Amaq, agenzia stampa ufficiale del Califfato, la quale citando "fonti di sicurezza" scrive che "un martire dello Stato Islamico si è fatto saltare per aria con la sua auto imbottita di esplosivi contro un convoglio delle forze Usa vicino all'ambasciata americana a Kabul".
I talebani condannano l'attacco - I talebani, invece, hanno negato ogni loro responsabilità nell'attentato di Kabul. In un tweet il loro portavoce, Zabihullah Mujahid, ha assicurato che il gruppo "condanna ogni attentato come questo che causa vittime civili".